Tiene banco in casa Udinese il futuro di Francesco Guidolin. Il tecnico nella consueta conferenza stampa infrasettimanale, ha confermato la possibilità di cambiare ruolo all'interno della società, vista la stima reciproca tra lui e l'Udinese, evidenziando il forte stimolo che lo spingerebbe ad iniziare una nuova avventura. Ma non c'è molto da preoccuparsi, anche una riconferma in panchina, magari con maggiori poteri e più voce sul mercato, potrebbero essere sufficienti a far proseguire un binomio di successo.

Restando in clima campionato, la settimana bianconera, sui terreni del Bruseschi, ha vissuto di vita nuova. Il tecnico, vista la buona prova offerta dal nuovo modulo messo in campo contro il Napoli (4-3-2-1), si è messo al lavoro per proseguire il lavoro iniziato. 



In vista della sfida all'Olimpico contro il Torino, Guidolin dovrà probabilmente fare a meno degli acciaccati Di Natale e Domizzi. A maggior ragione, dovendo rinunciare al difensore romano, il tecnico riconfermerà la difesa a quattro, ma stavolta con due terzini di ruolo: Gabriel Silva a sinistra e Widmer o Basta a destra. I due centrali di difesa saranno Heurtaux e Danilo. A centrocampo torneranno ad agire Badu, Allan e Pinzi, con il possibile outsider Yebda, più difficile che faccia partire dall'inizio Lazzari. Per l'attacco la novità più stuzzicante: nell'allenamento di ieri pomeriggio è stato provato il tridente con Muriel e Pereyra sulle fasce e Bruno Fernandes punta centrale, pronto a favorire con appoggi gli inserimenti dei due compagni.

In un finale di stagione che ormai ha poco da chiedere dal punto di vista della classifica, ciò che si auspicano tutti, è che la squadra si sciolga da regimi tattici troppo rigidi e dia vita a trame di gioco più vivaci che mettano in luce il potenziale offensivo che questa squadra ha, ma che in questo campionato si è visto solo per brevi frangenti. Staremo a vedere..

Sezione: Notizie / Data: Ven 25 aprile 2014 alle 16:00 / Fonte: calciomercato.com
Autore: Salvatore Ergoli
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