Corsa salvezza che sta entrando sempre più nel vivo, con l’Udinese che però sembra essere partita con il freno a mano tirato. Nelle ultime sei partite infatti c’è un dato rilevante che balza all’occhio, ovvero in 21 tiri verso la porta sono solo tre i gol realizzati, provenienti tra l’altro da difensori (Giannetti, Zemura, Kamara). Una carenza realizzativa che investe tutti i bianconeri dalla linea di centrocampo in su, facendo emergere un mal di pancia collettivo a tu per tu col portiere. Sono molti, anche troppi i gol attesi con la statistica degli xG che vedrebbe i bianconeri a 33 reti confezionate rispetto alle 26 messe a referto.

Un reparto offensivo che quindi fatica a imprimere il proprio marchio sulla partita, contribuendo però alle sorti della squadra in un modo alternativo ed efficace. Se si analizzano infatti le ultime gare dei bianconeri si può notare come Lucca non sia più il centravanti da area di rigore di inizio stagione, riscontrando come il numero 17 arretri più volte verso la linea di centrocampo per creare sponde e fluidificare le manovre di gioco friulane. Stesso discorso vale anche per Florian Thauvin, giocatore di una fantasia superiore che è chiamato a svariare in mezzo al campo per creare insidie meno prevedibili. Arriva dal francese l’assist per l’1-1 contro la Salernitana, e se Kamara -come Lovric nella prima frazione- avesse ribattuto in rete anche il pallone del secondo tempo servitogli dallo stesso Thauvin, staremo giudicando la partita dell’ex Marsiglia con ben altre parole di encomio. Un attacco che sì crea ma con difficoltà arriva alla realizzazione, con una rete della coppia offensiva che manca dalla sconfitta interna contro il Milan. Si tratta dunque di un campanellino d’allarme per Cioffi, a cui però va dato il merito di aver riportato entrambi i giocatori ai livelli sperati, attendendo solo che confermino le proprie prestazioni anche con una rete.

Sezione: Notizie / Data: Lun 04 marzo 2024 alle 11:45
Autore: Andrea Bigetti
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