Un altro grande passo verso il nuovo stadio "Friuli" è stato compiuto questa mattina quando il patron bianconero Gianpaolo Pozzo ha inviato formalmente il bando di gara europeo per la ristrutturazione dell'impianto sportivo friulano alla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea. "Questo momento è speciale - commenta il numero uno del club friulano -. Dopo un percorso lungo dieci anni devo dare il mio completo apprezzamento al sindaco e ai miei collaboratori per il lavoro compiuto. Alla fine l'esperienza si è rivelata positiva, tutti hanno creduto in questo progetto dando un contributo importante. Adesso troveremo l'impresa che farà i lavori e alla fine avremo il nostro desiderato stadio. L'opera nel complesso avrà un costo di 50 milioni di euro. Non si tratta di un'operazione speculativa, spero che questa struttura diventi un luogo di aggregazione per i tifosi e i cittadini di Udine".

Visibilmente soddisfatto il Project Manager e direttore amministrativo bianconero Alberto Rigotto: "Questo è il momento finale che corona anni di lavoro. Solamente grazie al supporto determinante dell'amministrazione regionale e comunale abbiamo potuto raggiungere questo obiettivo".

Il contributo del Sindaco Furio Honsell è stato determinante: "Questa operazione si è rivelata molto complessa, ma altrettanto importante per il nostro territorio - racconta il primo cittadino di Udine -. L'operazione fatta dall'Udinese Calcio è memorabile e resterà nella storia della politica sportiva e dell'economia sportiva. Nessuno in Italia è riuscito a fare tanto. Abbiamo raggiunto la vetta, il percorso ora é in discesa grazie al coraggio e alla capacità imprenditoriale della famiglia Pozzo e del dottor Rigotto, figura fondamentale per interloquire con tutte le parti coinvolte. Questo è un momento di grandissima soddisfazione e giunge al termine di un percorso lungo e tortuoso".

"L'Udinese è il brand più conosciuto dell'intera regione a livello internazionale - commenta l'Assessore regionale alla cultura, sport e solidarietà Gianni Torrenti -. "Il futuro del calcio passa attraverso questo tipo di opere. Sono contento che la nostra struttura sia disponibile a dare risposte in tempi rapidi".

"Oggi realizziamo un sogno - spiega l'Avvocato Andrea Franchin - e terminiamo un' opera iniziata molti anni fa. La collaborazione e la sinergia degli attori coinvolti sono state determinanti per la buona riuscita del progetto".

Infine il Responsabile Unico del Progetto, Marco Padrini, ha illustrato nel dettaglio le fasi e le tempistiche dei lavori di demolizione dei settori Curva Nord, Distinti e Curva Sud. "L'importo a base d'aste è di circa 23 milioni di euro e la capienza sarà di 25 mila posti a sedere, tutti coperti. Il progetto e la documentazione di gara saranno accessibili con internet nel rispetto del principio della massima trasparenza. La scadenza per il termine delle offerte è il 3 marzo 2014. Verosimilmente nello stesso mese cominceranno i lavori di demolizione delle strutture esistenti. L'obiettivo è di consegnare il nuovo stadio "Friuli" entro il 31 luglio 2015".

Sezione: Notizie / Data: Gio 16 gennaio 2014 alle 16:00 / Fonte: udinese.it
Autore: Salvatore Ergoli
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