Scarseggiano i bomber azzurri. Di Natale fuori classifica

Il 2014 è l’anno dei mondiali, ma il ct azzurro Cesare Prandelli non può dormire sonni tranquilli quando deve pensare all’attacco che porterà in Brasile. I bomber nostrani, infatti, non stanno vivendo un momento particolarmente felice. Dando uno sguardo ai top club, si può vedere come nella Juventus i goleador siano Tevez e Llorente, mentre gli italiani Quagliarella e Giovinco sono diventati solo delle riserve. La Roma avrebbe Totti, che però dopo l’infortunio fatica a recuperare la condizione; per quanto riguarda Destro, invece, bisogna aspettare che abbia una certa continuità di rendimento prima di poterlo considerare per la nazionale. A Napoli l’unico italiano d’attacco è Insigne, che però non trova molto spazio avendo davanti giocatori come Higuain e Callejon. L’Inter di italiani in avanti proprio non ne ha, mentre i cugini del Milan hanno Balotelli, El Shaarawy, Pazzini e Matri; l’unica certezza in ottica nazionale è Balotelli, che però sta segnando poco. Il migliore attaccante italiano, numeri alla mano, ce l’ha la Fiorentina: è Giuseppe Rossi, che però dovrà stare fermo altri tre mesi a causa dell’ennesimo infortunio.

Nella classifica marcatori spiccano i 14 gol di Pepito Rossi, ma alle sue spalle c’è il vuoto: i primi italiani sono Cerci e Toni (9), poi Immobile (8), Berardi-Gilardino (7), Balotelli-Cassano-Parolo (6). Dalle classifiche è uscito il giocatore che più ha segnato in questi ultimi anni, Totò Di Natale: per il capitano dell’Udinese solo 3 gol quest’anno.