Non saranno i milioni promessi dalla Champions League ma anche la Coppa Italia può riservare piacevoli sorprese per le casse delle società che si giocheranno la finale. Un'occasione più che ghiotta quindi per l'Udinese di cambiare in meglio la stagione. La Lega Calcio, infatti, ha stabili­to i premi: circa un milione di euro alla vincente, 300 mila all’altra finalista. A questi, poi, vanno aggiunti i 5 milioni dei diritti televi­sivi incassati dalla Le­ga, che ha stabilito anche la ripartizione: dedotti gli oneri fiscali e l’affitto del campo (circa 90 mila euro), sommato l’incasso al botteghino, nelle casse della Lega finirà il 10% del totale, alle so­cietà finaliste spetterà il 45% a testa. Facendo la somma si arriva a poco meno di tre milioni sicuri (più la parte relativa all’incasso del botteghino) in caso di vittoria, poco più di due in caso di sconfitta in finale che, tra l’altro, si disputerà allo Stadio Olimpico di Roma in data unica.

Ma non è tutto…Le due semifinali, infatti, sono Roma-Napoli e Udinese-Fiorentina: tre di queste quattro squadre sono quasi sicure di disputare le prossime coppe europee, due in Champions ed una in Europa League. Nel caso in cui, quindi, l'Udinese dovesse raggiungere l’obiettivo della finale, sarebbe automaticamente qualificata la prossima Europa League, partendo dai preliminari. L'Udinese difficilmente infatti raggiungerà la qualificazione diretta alla seconda competizione continentale con il piazzamento in campionato e, quindi, la possibilità di accedervi dalla porta della Coppa Italia è un’ipotesi inaspettata e ben gradita.Tutto salterebbe nel caso in cui la finale dovesse essere tra Roma-Fiorentina o Napoli-Fiorentina: in quel caso sarà una tra Inter, Parma, Verona e Torino, quella che arriverà sesta, a “ringraziare” ed incassare un gruzzoletto niente male, qualificandosi per l'Europa.

 

Sezione: Notizie / Data: Ven 07 febbraio 2014 alle 09:15
Autore: Stefano Pontoni
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