“Il Governo garantisca la manleva ai dirigenti, o la ripresa del campionato è improvvida”. È questo il contenuto di una lettera, riferisce l’ANSA, inviata da Gianpaolo Pozzo, patron dell’Udinese, al ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, al presidente del Coni, Giovanni Malagò, al presidente della FIGC, Gabriele Gravina, a quello della Serie A, Paolo Dal Pino, e al governatore del Friuli-Venezia Giulia, Massimilano Fedriga.

No alle responsabilità. In sostanza nella missiva, nella quale il patron bianconero invita l’esecutivo a un provvedimento ad hoc in tal senso, Pozzo chiede un intervento normativo affinché i dirigenti non debbano rispondere delle “altrimenti ostative responsabilità che dovremmo essere costretti ad indebitamente accollarci”, ma se ne facciano carico le istituzioni del calcio. In parole povere, preoccupa la responsabilità, civile e penale, derivante da un eventuale nuovo contagio di un calciatore o di un altro dipendente, catalogato dall’INAIL come infortunio di lavoro. Alle condizioni attuali, per Pozzo, è troppo presto per ripartire in sicurezza.

Sezione: Notizie / Data: Mer 13 maggio 2020 alle 20:26
Autore: Jessy Specogna
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