6 SIMONE SCUFFET Che sarebbe stato un pomeriggio caldo per lui era da prevedere. Giocare a Marassi sotto la gradinata Nord non è uno scherzo. Nella ripresa con i tanti palloni piovuti in area forse avrebbe dovuto aiutare la difesa con qualche uscita in più ma la sufficienza se la guadagna.

6 THOMAS HEURTAUX Si prende un’ammonizione evitabile (nasce da un suo passaggio errato) che gli costerà la squalifica, si fa sorprendere una volta in velocità da Antonelli per il resto, dei tre, dietro, è quello che soffre di meno. Nell’ultima parte di gara se la deve vedere con quel torello di Calaiò e tutto sommato regge.

5 DANILO LARANGEIRA Nel primo tempo gioca una buona gara, nella ripresa si fa travolgere dalla valanga Gilardino al quale concede anche le cose più banali. É vero che l’errore dell’1-2 nasce a centrocampo, ma forse lui tervigersa troppo quando viene puntato dall’avversario e lascia eccessivo spazio al Gila.

5,5 MAURIZIO DOMIZZI Nel mischione del 3-3 è lui che non riesce ad allontanare il pallone a dimostrazione che non è solo una questione di esperienza se le partite non si vincono quando sei avanti 3-1. Peccato perchè in molte altre circostanze aveva fatto le cose giuste specialmente nel primo tempo.

6 SILVAN WIDMER Quando la squadra tiene il baricentro alto e può spingere mette in crisi De Ceglie con un paio di affondi niente male, nella ripresa non mette quasi mai fuori il naso dall’area di rigore, anzi si mette a fare legna in area di rigore. Si procura il calcio di rigore.

7 EMMANUEL BADU Il migliore di un centrocampo che finisce sulle gambe. Lui no, perchè a Firenze non aveva giocato. Piazza un dosato traversone per il sinistro vincente di Basta, nella ripresa è l’unico che accompagna l’azione delle punte. Partita di grande quantità.

6 HASSAN YEBDA Guidolin lo preferisce ad Allan e lui lo ripaga con una prestazione precisa e lineare per un’ora. Peccato che si prenda un’ammonizione evitabilissima. Nella ripartenza da cui nasce il 3-2 non può commettere fallo su Fetfazidis perchè sarebbe arrivata l’espulsione.

6 ROBERTO PEREYRA La sua partita di fatto dura un’ora, poi il serbatoio resta vuoto e nonostante ciò Guidolin lo tiene in campo fino alla fine. Nel primo tempo arriva due volte davanti a Perin, ma non fa centro, perde la palla da cui nasce la riscossa del Grifone: già ammonito non può commettere fallo tattico.

7 DUSAN BASTA Prima partita sulla fascia sinistra e secondo gol stagionale dopo quello di Napoli (dove finì pure là 3-3) stavolta con il piede mancino. Grazie alla sua applicazione e alla sua intelligenza tattica l’esperimento sulla corsia a lui non abituale riesce bene e in caso di necessità può essere riproposto.

7 BRUNO FERNANDES Viene incontro, imposta, fraseggia e fa gol. Dopo la buona prestazione di Firenze si ripete su frequenze altissime. Peccato solo per il passaggio ritardato a Muriel sul finire del primo tempo che avrebbe permesso all’Udinese di andare sul 3-0 e forse chiudere la partita. In quella circostanza vanno anche fatti i complimenti a Perin che gli piomba addosso

5,5 LUIS MURIEL Se non fosse per il gol rigore sarebbe da insufficienza piena. Le prime palle che gli arrivano le perde tutte. Dal dischetto è freddo, la cosa più brutta della sua gara è il tentativo di assist con il cucchiaio fallito a Bruno Fernandes solo davanti a Perin. Era la palla del ko. (Di Natale sv)

6 MARQUES ALLAN Guidolin decide di farlo entrare quando si era sul 3-1 ma la palla non esce mai e il Genoa riesce ad accorciare le distanze prima del suo ingresso. Il suo compito sarebbe quello di contenere Fetfatzidis, la cosa gli riesce a metà. Nel finale è uno dei pochi che ha la forza per portare la palla.

SV GABRIEL SILVA Guidolin si affida a lui nel finale per sostituire Widmer e riportare Basta sulla corsia di destra. Di fatto deve contenere l’esuberanza fisica di Konate. Chissà se con l’esperimento riuscito di Basta sulla corsia mancina rischia di perdere il posto.

Sezione: Notizie / Data: Lun 17 febbraio 2014 alle 12:15
Autore: Redazione TuttoUdinese
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