Poco avvezze al pareggio, solo 2 per parte in 17 giornate, Udinese e Verona hanno fin qui dimostrato altri “interessi” puntando a fare punti in altri modi; sfruttando ad esempio le palle inattive e il rendimento casalingo, due fattori con percentuali rilevanti specie per il Verona di Mandorlini. I gialloblù, infatti, sono leader nella graduatoria dei gol su palla inattiva con 13 reti sulle 31 segnate complessivamente, per una percentuale del 41.94. Nessuno ha dunque segnato più gol di Toni e compagni su palla inattiva, e un’altra conferma arriva anche dalle 26 marcature trovate dall’interno dell’area di rigore. Tuttavia, in proporzione l’Udinese ha fatto ancora meglio attribuendo alle 9 reti su palla inattiva una percentuale ancor più alta, pari al 52.94%. Insomma, oggi occhio alle azioni derivate da corner, punizioni e rigori, voce quest’ultima in cui l’Hellas vanta 5 centri dal dischetto, seconda solo alla Fiorentina (6). Poi spicca il fattore campo, con il Verona ancora primatista assieme alla Juventus, grazie ai 24 punti casalinghi ottenuti, frutto di 8 successi.

Anche l’Udinese, in proporzione, ha colto di più sul suo terreno con i 13 punti conquistati ai Rizzi. Il rovescio della medaglia è quindi il rendimento in trasferta, con il Verona in versione agnellino lontano dal Bentegodi, dove ha trovato solo 5 punti e un unico successo, il 4-1 di Bologna. Infine una curiosità, con le due squadre appaiate in quanto a tiri in porta (4.6 conclusioni a testa) nonostante i bianconeri contino 3 conclusioni di media a partita in più (13.2) rispetto alle 10.2 dei gialloblù.

Sezione: Notizie / Data: Lun 06 gennaio 2014 alle 13:00 / Fonte: Stefano Martorano per il Messaggero Veneto
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @@FDigilio
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