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A Firenze c'è il sole e pare ancora estate, e quelli dell'Udinese sembrano in ferie. Da una squadra piena di giovani che vogliono mettersi in mostra ci si aspetterebbe di più, decisamente di più. I nostri si svegliano ma troppo tardi. Perché non iniziare subito con il pressing alto?

1) GIOVANI la formazione iniziale dell'Udinese è forse la più giovane dai tempi di Guidolin. La società aveva abbandonato la sua “business idea” (scusate il preziosismo) per presentare rose giocatori sempre più vecchie. E di fronte una Fiorentina che ha forse l'età media più bassa della serie A

2) LAVORO prima della partita Costacurta ricorda come non sopportava gli allenatori che, un quarto d'ora prima della partita, gli ripetevano cosa dovevano fare. Non è tanto il quarto d'ora prima che mi colpisce, ma come un campione ricordi che la partita della domenica nasceva durante la settimana. Quello è il lavoro, è lì che l'Udinese deve puntare.

3) CATENACCIO dopo poco più di dieci minuti l'Udinese è sempre chiusa dietro e cerca le punte con lanci sporadici. Assente Barak che dovrebbe fare il regista e girare palla in orizzontale. Attenzione ai movimenti delle punte della Fiorentina: cercano di sviare l'attenzione sugli inserimenti da dietro.

4) LA TERRA DI MEZZO quello che ci manca è il centrocampo, dove Barak non va mai in pressing, o lo fa in ritardo, e dove Fofana non dà il cambio di passo. Il baricentro è troppo basso e rinunciamo a pressare alto. Forse Delneri vuole “bagnare” le polveri d'attacco veloce della Fiorentina con un baricentro basso, ma è certamente un gioco rischioso.

5) SCUFFET & THEREAU... Bizzarri ce la sta mettendo tutta per ridare il posto da titolare a Scuffet. Bello vedere che Angella toglie il gol a Thereau, i due poli opposti dell'Udinese di un tempo. Ma ecco che passano pochi minuti e ci segna proprio Monsieur T.. E' uno dei rari gol dove i centrali contano poco: quelli della Fiorentina crossano a tutto andare, le fasce sono loro e non pressiamo mai.

 

Sezione: Notizie / Data: Dom 15 ottobre 2017 alle 13:18
Autore: Giacomo Treppo
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