L'Udinese scende in campo contro la Lazio all'OIimpico per dare ulteriore continuità all'ottimo momento di forma. Per l'occasione mister Kosta Runjaic opta per una scelta diversa dal solito. In porta si rivede Okoye, che vince il ballottaggio con Padelli. In difesa però ci sono sia Kristensen che Ehizibue, con Atta che si accomoda in panchina. Un 3-5-2 che però poi in gara diventerà rapidamente e in diverse circostanze un 4-4-2. Confermati per il resto gli altri 9, che sono gli stessi della sfida vinta contro il Parma.

Un gara dove l'Udinese cerca subito di dare la sua impronta al match, mettendosi intensità ma cercando di non sbilanciarsi troppo. Fin da subito infatti Zaccagni e Isaksen si fanno sentire tra le linee. I friulani colpiscono poi grazie a un lancio improvviso. Sembra un po' fine a se stessa infatti la verticalizzazione di Kamara, che però riesce invece a pescare Lucca che a sua volta scarica per Thauvin. Azione poi confusa, con diversi rimpalli, ma alla fine il francese riesce a capitalizzare.

Lo schiaffo fa salire un po' di tono una Lazio che fatica a seguire in generale il giro palla dell'Udinese dato che i friulani cercano di dare pochi punti di riferimento e soprattutto, stando a 3 in mezzo, godono spesso di situazioni di superiorità numerica. Una distrazione di Kristensen però al 31' costa caro. Lancio per Zaccagni, il difensore legge malissimo la situazione e gli lascia lì il pallone. L'esterno arriva al tiro, Okoye manda in corner, ma sugli sviluppi dello stesso a capitolare è invece Ehizibue, che si perde Romagnoli per l'1-1. Il finale di frazione regala alte emozioni. Tchaouna costringe l'estremo difensore alla parata, poi Lucca si inventa una girata dal nulla che finisce a fil di palo.

Sezione: Notizie / Data: Lun 10 marzo 2025 alle 21:33
Autore: Davide Marchiol
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