"Le sue qualità sono enormi, ma bisogna accorciare i tempi... Ce ne sono tanti bravi, ma non giocano. È questo il problema". A parlare così in una recente intervista è stato Roberto Mancini, ct della Nazionale italiana. Il soggetto delle sue parole, invece, è Simone Pafundi (16), uno dei talenti più limpidi del panorama calcistico italiano. Il classe 2006, dopo l'esordio in Nazionale dello scorso novembre, può tornare subito a vestire la maglia dell'Italia. Roberto Mancini e staff hanno avvisato il giovanissimo talento dell'Udinese della pre-convocazione in Nazionale. Con coraggio, dunque, il ct azzurro sembra pronto a scommettere ancora sul talento bianconero, nonostante Pafundi abbia giocato solamente 20 minuti in 25 giornate totali di questa Serie A.

Un coraggio che, spesso (e non volentieri), manca ai club italiani, che non danno sufficiente spazio ai propri ragazzi. Mancini deciderà in extremis se convocarlo effettivamente per gli impegni con Inghilterra e Malta validi per le qualificazioni a Euro 2024, o se lasciarlo andare (per il momento) in Under 19. A ogni modo, Simone Pafundi è l'ultimo caso di quello che potremmo definire "il paradosso dei giovani italiani". Sembra più semplice, al giorno d'oggi, raggiungere la Nazionale a Coverciano che trovare spazio in campionato con il proprio club... Se non è questo un paradosso.

Sezione: Notizie / Data: Ven 10 marzo 2023 alle 18:43 / Fonte: gianlucadimarzio.com
Autore: Joseph Lumia
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