Molto probabilmente anche stavolta la partecipazione alla Champions League rimarrà solo un miraggio per la Fiorentina. L’Hellas Verona invece ritrova il colpo di reni decisivo e vede la salvezza. La squadra di Montella appare fortemente rimaneggiata, con un ampio turnover in vista del ritorno dei quarti di finale di Europa League. Formazione fortemente sperimentale e priva di Salah, Gomez e Babacar. Il Verona si affida in attacco all’ex viola Toni, insieme a Jankovic e Gomez. Gli ospiti si rendono pericolosi solamente con un’incornata di Jankovic bloccata saldamente da Neto. Poi è dominio della Fiorentina che però non riesce a sbloccare la gara. Rafael deve superarsi su Diamanti e sul colpo di testa di Gilardino mentre Lazzari non inquadra la porta con la conclusione dalla lunga distanza. Il primo tempo si chiude sul risultato di 0-0.


La ripresa inizia sempre nel segno della Fiorentina che però perde subito il neoentrato Babacar per un infortunio al ginocchio. La Viola avrebbe anche l’occasione per andare in vantaggio quando sul cross di Pasqual il portiere scaligero Rafael travolge Gilardino, provocando il calcio di rigore. Ma l’estremo difensore brasiliano si rende protagonista stregando Diamanti dagli undici metri con un grande intervento (è il quarto penalty fallito dai viola su altrettanti concessi). Il muro veronese regge gli sterili assedi di una Fiorentina poco convinta, nonostante l’ingresso di Salah. E immancabile arriva la beffa: minuto 89, Christodoulopoulos controlla e tira dal limite dell’area, Neto non trattiene e Obbadi realizza il gol del vantaggio, la rete che decide il match. Per la Fiorentina uno stop che fa male e che compromette il suo percorso per la Champions. Il Verona scavalca l’Udinese in classifica e si mette al sicuro.
 

Sezione: Notizie / Data: Mar 21 aprile 2015 alle 08:00
Autore: Federico Mariani
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