Tre gol in una serata da incorniciare. Era il 2004 e Stefano Fiore abbatteva la Juventus per poi vincere la Coppa Italia con l'aquila sul petto. In totale con la maglia biancoceleste ha collezionato 95 presenze e 17 reti: un bottino che i tifosi non dimenticano, visto che lo ricordano sempre con grande affetto. E l'ex centrocampista calabrese non si nasconde mai quando c'è da parlare di Lazio. Questa volta è stato chiamato dal Tempo, in un'intervista realizzata da Giorgia Baldinacci: 

 

Lazio e Udinese sono entrambe in affanno, che partita si aspetta?

 

"La Lazio è in ripresa, ma solo per i risultati, non certo per il bel gioco. Almeno ha ritrovato spirito e vittoria, quello che serviva in questo momento. Dall’altra parte c’è l’Udinese, che dopo tanti anni sta vivendo un momento complicato, il più difficile della gestione Guidolin"

 

Reja ha preso per mano la Lazio lasciata da Petkovic: è d’accordo col cambio in panchina?

 

"All’inizio Petkovic portò una ventata di novità, poi sono venuti meno i risultati e la fiducia. Solo la vittoria in Coppa Italia ha nascosto le pecche della stagione, ma il bosniaco era arrivato al capolinea. In questo momento Reja è l’allenatore più giusto perché conosce ambiente e squadra. Ma la Lazio naviga a vista, non ha un progetto a lungo termine: in campionato non arriverà tra le prime cinque e sarà difficile anche continuare il cammino in Europa League. La Coppa Italia resta la strada più percorribile per arrivare in Europa"

 

In estate sono arrivati alcuni nuovi acquisti: chi sono i promossi e bocciati d’inizio stagione?

 

"Il mercato della Lazio non ha migliorato la qualità della rosa. Non salverei nessuno, le uniche risposte positive sono arrivate da due giovani come Perea e Keita. Felipe Anderson invece credo paghi il prezzo di un ruolo non suo, deve ancora dimostrare di valere un investimento così importante"

 

Dove dovrebbe intervenire la Lazio sul mercato?

 

"La difesa ha mostrato diverse lacune in questo inizio stagione, è il reparto che ha più bisogno di innesti di qualità. Ma serve anche un’alternativa importante a Klose: Quagliarella per caratteristiche sarebbe perfetto"

 

Hernanes potrebbe dire addio, è d’accordo sulla cessione?

 

"Non sta dando il massimo, forse il suo ciclo alla Lazio è finito. Ma non lo lascerei mai partire a gennaio, soprattutto senza avere un sostituto all’altezza, e al momento Felipe Anderson non lo è"

Sezione: Notizie / Data: Ven 17 gennaio 2014 alle 12:45 / Fonte: Lalaziosiamonoi
Autore: Redazione TuttoUdinese
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