Felipe: "Delneri mi ha sorpreso, subito a disposizione per il ruolo di terzino. Contro il Napoli saremo pronti"

Ieri sera, ospite negli studi di UdineseTv, il difensore bianconero Felipe ha parlato del momento che sta vivendo la squadra sotto la gestione Delneri, ma anche del suo ritorno nel ruolo di terzino sinistro e del feeling con l'ambiente: "Non è un peso, mi fa piacere, mi fa dare qualcosa in più. Sono tanti anni che sono qui, ho amici anche in curva, con cui ho mantenuto i contatti anche quando sono stato via. Essere riconosciuto come una persona per bene è più importante di tante altre cose. Il ruolo di terzino? C'è stato un bel dialogo con il mister. Quando mi ha accennato il cambio di posizione, gli ho detto che sono a disposizione. E' stato molto bravo, è una persona con cui si può discutere, si può avere un dialogo. Quindi mi sono messo subito a disposizione della squadra, cercando di fare del mio meglio per adattarmi a quel ruolo. Delneri è arrivato in modo tranquillo, in una maniera che ci ha sorpreso perchè quando si cambia si pensa a uno stravolgimento. Invece è stato bravo ad entrare piano piano nelle teste di ognuno e capire il gruppo che si deve fare, quei quattro cinque giocatori su cui appoggiarsi per fare di più. La nostra difficoltà era proprio contro le squadre alla nostra portata. In questo senso si è visto adesso un miglioramento. Quindi con le grandi la tensione viene da sola. Infatti Delneri a Torino ci ha detto che quella con la Juve era la partita più facile. In questo senso contro il Napoli ci faremo trovare pronti a livello di tensione e attenzione. Sono una squadra forte. Ho visto Mertens giocare come prima punta, non è facile. Non ha la fisicità di Milik, ma è molto pericoloso. Attacca la profondità in modo perfetto. Noi difensori dovremo fare meglio di quanto fatto finora. La maglia dei 120 anni contro il Bologna? Fa piacere. Ne ho indossata una quando ero a Parma e ricordo la felicità dei tifosi".

Indosserete la maglia dei 120 anni contro il Bologna: "Fa piacere. Ne ho indossata una quando ero a Parma e ricordo la felicità dei tifosi".