Il 10 sulle spalle, la corsa, la tecnica, la gioventù. Felipe Anderson e Rodrigo de Paul, un brasiliano e un argentino. Dal Sudamerica all’Italia, promesse del calcio ancora non completamente mantenute. Udinese-Lazio sarà la partita di la loro partita, o forse no. Bisognerà vedere se si accenderanno le loro lampadine: se questo accadesse allora ci sarà da divertirsi.

 

RODRIGO DE PAUL – È una delle poche note liete dell’inizio di stagione dell’Udinese. 6 presenze in Campionato e due assist, una presenza in Coppa Italia e un gol. Non sono numeri così impressionanti, ma in Friuli sono sicuri: è lui che può dare la svolta ad una squadra che non riesce a trovare il giusto piglio. Sarà la prima contro la Lazio, ha preso il 10 di Di Natale raccogliendo un’eredità pesante: 

 

 

FELIPE ANDERSON – Esterno di centrocampo o ala? Dipenderà dalle decisioni di Inzaghi. 4-3-3 o 4-4-2, una cosa è sicura: non farà il tornante, le operazioni di copertura rispetto alle sfide con Milan e Empoli saranno limitate. Potrà agire negli ultimi 30 metri come piace a lui. Nelle ultime gare ha mostrato grande disponibilità, mettendosi al servizio di Inzaghi e collezionando assist e giocate decisive. Ora vuole anche il primo gol in campionato e il primo contro l’Udinese: ai friulani non ha mai segnato, in 4 presenze però ha vinto tre volte e perso una.

Sezione: Notizie / Data: Sab 01 ottobre 2016 alle 14:00
Autore: Redazione TuttoUdinese
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