Dacia Sponsor Day - The Split 1: la conferenza

Ad aprire la conferenza stampa per la presentazione della prima maglia relativa al concorso "Dacia Sponsor Day - The Split" è stato il presidente dell'Udinese Calcio Franco Soldati. Ecco il suo saluto.
"E' un giorno importante di aggregazione tra il calcio e gli altri sport, sempre alla stregua della nostra importanza. Ringrazio chi è intervenuto e la rappresentanza della nostra squadra, oltre che ovviamente la Dacia".

Parola poi a Giorgio Brandolin, direttore del CONI FVG
"Vi porto i saluti del CONI nazionale e del presidente Malagò. Per noi è stato un piacere aderire a questa iniziativa, perché è bellissimo che una società di calcio della nostra regione stia effettuando questa condivisione di disciplina, sottolineando i valori importanti dello sport. Non è cosa di tutti i giorni che una società professionistica di calcio dia attenzione e risalto mediatico ad altri sport, che purtroppo in Italia vengono considerati e tacciati quali sport minori. Per questo devo solo dire grazie alla Dacia e grazie all'Udinese. Non è stato facile scegliere tre squadre dilettantistiche, di cui oggi sveleremo la prima. L'augurio è che con queste iniziative si riesca a far capire quanto è importante fare sport, qualunque esso sia; in questo momento i nostri giovani hanno bisogno di relazioni reali e queste si possono costruire soprattutto con l'attività sportiva".

La voce del motore dell'iniziativa, la Dacia, tramite Francesco Fontana Giusti, direttore comunicazione e immagine Renault Italia.
"Volevo ringraziare la famiglia Pozzo e il presidente Soldati per averci ospitato e il CONI per averci dato supporto. Il nostro è un progetto inedito che vuole dare visibilità agli sport diversi dal calcio, che non hanno le stesse risorse economiche e la stessa cassa di risonanza. Abbiamo voluto concretizzare il sogno di molti sportivi di essere conosciuti a livello nazionale. Con l'Udinese condividiamo gli ideali di dinamismo, concretezza e generosità. Abbiamo avuto 2400 richieste da tutti i tipi di sport e tanti riscontri sui social networks. Sceglierne 3 è stato difficilissimo, ma abbiamo premiato lo spirito di sacrificio e il dinamismo. La prima squadra che ha vinto questo concorso è l'ASD Pallamano Rovereto, una squadra nata nel 1990 che ha alle spalle una storia di successo, ma anche di rinunce. Il loro motto è sempre stato: 'mai scoraggiarsi' e per questo abbiamo deciso di premiarli".

Dopo aver svelato il nome della squadra, ha parlato il suo direttore tecnico Daniele Battistoni.
"Voglio ringraziare Dacia e l'Udinese per questa bellissima esperienza. Essere qua ci spiazza. Avere a fianco persone che vediamo solo in TV ci inorgoglisce. Speriamo di portare bene e grazie a tutti. Non è facile trovare le parole".

Saluto istituzionale anche per la Lega Pallamano, da parte del vicepresidente Luca Zadra.
"Volevo portare il saluto del presidente Podini, che non è potuto essere presente. Anche io ringrazio Dacia e l'Udinese per questo splendido trampolino che ci permette di metterci in evidenza. Questa iniziativa ci dà una vetrina importantissima. All'estero la pallamano in alcuni stati è sport nazionale; in Italia no e per questo siamo orgogliosi di partecipare a questa splendida iniziativa, tramite Rovereto".

Intervenuta anche una rappresentanza dell'Udinese Calcio. Ecco le parole del tecnico Andrea Stramaccioni.
"Sono contento di essere testimonial di questa iniziativa. So le difficoltà che si hanno in una società dilettante e i sacrifici che si fanno per amore della disciplina. Siamo contenti e orgogliosi di partecipare e ringraziamo Dacia per questa iniziativa".

Del capitano Antonio Di Natale.
"E' davvero una bella iniziativa. Io ho più di 400 bambini nelle scuole calcio e bisogna fare qualcosa di più per tutti gli sport. Fa piacere a tutti aiutare anche sport che non hanno la stessa visibilità del calcio. Siamo certi che faremo benissimo domani contro il Milan e per noi sarà una gioia farlo".

E del centrocampista Giampiero Pinzi.
"Mi associo alle parole del capitano e proveremo a dare il massimo con questa 'nuova' maglia".