UDINE - Due fiammate di Giovinco e Llorente nel primo tempo bastano e avanzano alla Juventus schiacciasassi di Conte per avere la meglio su una piccola Udinese. Al Friuli finisce 2-0 con i bianconeri di nuovo a +8 sulla Roma e con lo scudetto sempre più vicino. Tutto troppo facile per la Juve che ci mette solo sedici minuti a sbloccare il risultato. Siamo al 16' quando Giovinco (schierato al posto di Tevez, rimasto a riposo per un piccolo problema all'adduttore) si inventa un piccolo gioiello con un tiro a giro dal limite di sinistro che batte Scuffet. Per l'attaccante è il ritorno al gol dopo sei mesi di astinenza. L'1-0 spiana la strada ai bianconeri - privi di Vidal - che impiegano meno di dieci minuti per trovare il raddoppio grazie ad una 'zampata' sotto misura di Llorente che insacca un pallone velenoso finito in area friulana a seguito di un calcio d'angolo. Il resto della serata è pura accademia per la Juve che controlla il pallone senza rischiare praticamente nulla contro un'Udinese svogliata e mai pericolosa. Giovinco è in serata di grazia e impegna Scuffet in un paio di occasioni. Dall'altra parte Di Natale non è pervenuto, disinnescato dall'attenta guardia di Ogbonna e Chiellini. Buffon in tutta la serata non dovrà fare un solo intervento. 

RIPRESA, NORMALE AMMINISTRAZIONE - Nella ripresa i ritmi calano e la Juventus gestisce il doppio vantaggio senza alcun timore. Giovinco accende il match al 68' colpendo un palo clamoroso dopo un dribbling su Basta in area friulana. Llorente manca di un soffio l'appuntamento di testa con la doppietta personale. L'assist, guarda caso, è sempre di Giovinco. Guidolin prova a scuotere la sua squadra giocando la carta Muriel per Yebda mentre Conte dà spazio a Isla per Lichtsteiner (ammonito, salterà insieme all'altro diffidato Bonucci la sfida contro il Bologna). Il match non racconta più nulla con i padroni di casa ancora in letargo e gli ospiti in pieno controllo delle operazioni. Conte cambia l'attacco togliendo negli ultimi minuti il decisivo Giovinco e Llorente per inserire Vucinic e Osvaldo. Buffon si 'spaventa' solo all'87' quando Domizzi da posizione decentrata cerca un gol angolato non trovando la porta e quando Muriel in pieno recupero centra un palo con un perfetto diagonale. L'Udinese di stasera è tutta qui. Davvero troppo poco per fermare la perfetta macchina da guerra bianconera.

Sezione: Notizie / Data: Mar 15 aprile 2014 alle 07:40
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
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