Franco Causio, commentatore sportivo ed ex calciatore dell'Udinese (1981-1984), campione del mondo '82, ha rilasciato delle dichiarazioni in vista della gara di oggi che vedrà di fronte Torino e Udinese.

Partiamo dalla partita: Nicola ha parlato di un Torino che è in un buon momento nonostante il pareggio di Ferrara ottenuto in inferiorità numerica, cosa che peraltro porterà alla squalifica di Nkoulou, che è un po' il loro leader difensivo (anche Zaza è squalificato). Che partita ti aspetti? Nicola ha dato peso all'attenzione da mettere in campo, anche considerando la fisicità e l'incisività dell'avversario.
"Anche la nostra squadra è una squadra fisica, quindi sicuramente sarà, non dico una battaglia, una gara da giocare in un certo modo. Devi cercare di fare meno errori possibili: loro hanno anche delle alternative importanti, ci sarà Moretti dietro con Djidji, poi hanno Izzo... La partita è difficilissima, molto delicata, ma anche per loro perché la gara va vinta sul campo e non solo con le parole. La prestazione bisogna farla, anche se loro in casa si trasformano come squadra. Bisogna andare là e giocare la partita, come sempre".

Capitolo formazioni: su Behrami ci sarà una valutazione con una seguente decisione, relativa al suo impiego, che verrà presa più avanti, successivamente. Cosa ti aspetti qualora Behrami non ce la facesse? Ti aspetti di vedere magari quell'assetto con De Paul a centrocampo o magari annusi che possa essere varata una soluzione tattica inedita per sopperire all'eventuale assenza del capitano?
"Nicola fino ad adesso è sempre andato avanti col suo modulo: 3-5-2, o chiamalo pure 3-5-1-1, con De Paul dietro all'unica punta. Se ti schieri a specchio come loro, che fanno 3-5-2... ma puoi anche cambiare, perché Behrami è praticamente il fulcro dove il centrocampo gira. Se gioca Behrami secondo me il modulo sarà sempre lo stesso; se non giocasse Behrami, non so: gli ultimi allenamenti non li abbiamo visti perché di fatto erano a porte chiuse ed è lì che Nicola sicuramente ha deciso; qualcosa in mente gli potrà anche venire: può cambiare, giocare a quattro... ma non credo".

Il fatto di aver fatto un bel risultato, di aver pareggiato con la Fiorentina giocando anche una buona partita, può essere un'iniezione di fiducia importante quando si va a giocare, subito dopo, contro un'altra squadra forte che per giunta si sta giocando, proprio come i viola, un traguardo importante? La reazione che si è vista nella gara contro la Fiorentina, anche all'esterno, non se l'aspettavano; questa squadra ha dimostrato di avere quel tipo di qualità per mettere in difficoltà anche squadre, sulla carta, più accreditate.
"Assolutamente sì, perché dopo la prestazione di Genova nessuno si aspettava la reazione contro la Fiorentina. La Fiorentina è una delle squadre più in forma, assieme alla Sampdoria: quindi, sicuramente la prestazione con la Fiorentina è stata una risposta importante per tutti quanti: i ragazzi hanno fatto veramente un'ottima gara".

 

Sezione: Notizie / Data: Dom 10 febbraio 2019 alle 07:00 / Fonte: Udinews TV
Autore: Emanuele Calligaris / Twitter: @41ema56
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