Lo scouting è sicuramente una delle caratteristiche migliori dell'Udinese e un meccanismo di cui ci si può vantare in tutto il mondo.Proprio a questo lavoro di ricerda di giovani campioni i bianconeri devono maggiorparte dei loro ultimi successi, sia come risultati sportivi, sia come risultati economici. E' Andrea Carnevale, al Tales from Vicarage Road, a spiegare come funziona la macchina dello scouting che si applica alle tre società controllate dalla famiglia Pozzo.

 

"Il nostro segreto sul mercato internazionale di trasferimento è semplice: dobbiamo arrivareprima di tutti gli altri, o certamente prima di squadre con più soldi e prestigio. Una volta che un giocatore è stato avvistato, la chiaveè quella di seguirlo e di proporgli la soluzione più adatta tenendo conto che ci sono tre possibilità essendoci tre squadre. Molte persone hanno detto che stavamo mettendo sull'aereo per Londra gli scarti dell'Udinese ma ciò non è vero perché abbiamo attentamente valutato i giocatori più adatti al calcio inglese. Ho dovuto apprendere in fretta tutto ciò che non sapevo sul calcioinglese e sono venuto alla conclusione che la seconda divisione inglese (Championship) è eccellente ma che il calcio italiano è piùavanzato a livello tattico. Gian Luca Nani è il direttore tecnico del Watford, così egli si occupa di tutto quello che stà fuori il campo. AUdine, abbiamo un sacco di input sul lato calcistico, ma ci deve essere unanime approvazione prima di fare qualsiasi cosa conqualsiasi giocatore.Il Watford è una società indipendente, ma sarebbe da sciocchi non utilizzare il know-how della rete di scouting dell' Udinese. Grazie a tale collaborazione, possiamo costruire qualcosa di grosso qui."

Sezione: Notizie / Data: Ven 31 gennaio 2014 alle 09:30
Autore: Stefano Pontoni
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