L’arrivo di Cannavaro in Friuli porta con sé la speranza di vedere l’Udinese in campo con una nuova anima e uno spirito di gioco ritrovato. A 6 giornate dalla fine sarà sicuramente difficile per l’ex campione del mondo riuscire a impartire ai giocatori tutte le nozioni del suo calcio, ma prima di lui già altri allenatori hanno avuto l’arduo compito di ridisegnare l’Udinese nel momento del rush finale.

L’ultimo a trovarsi in questa situazione fu l’attuale allenatore della Lazio Igor Tudor, che a soli quattro turni dalla fine dovette risollevare la squadra guidata da Oddo che arrivava da 11 sconfitte consecutive. Il croato ottenne due vittorie decisive, contro l’Hellas (già retrocesso) e il Bologna, che permisero ai bianconeri di varcare la fatidica soglia dei 40 punti.

Spostando ulteriormente indietro le lancette dell’orologio, a sedersi sulla panchina friulana a sole 9 giornate dal termine della stagione 2015-16 fu Luigi De Canio. Subentrato a Colantuono, l’allenatore lucano riuscì ad inanellare una serie di risultati utili, tra cui il celebre 3-1 contro un Napoli che ai tempi si stava giocando la lotta per lo scudetto. L’1-1 a Bergamo nella penultima giornata di campionato garantì la matematica salvezza ai bianconeri, che nel turno successivo poterono vivere il giorno del ritiro di Totò di Natale con tutta la tranquillità auspicata.

Anche nel lontano 2006 l’Udinese cambiò allenatore quando si era oramai agli sgoccioli del campionato, ma la situazione era ben diversa da tutte quelle descritte finora. Infatti, l’Udinese qualificatasi l’anno prima in Champions League, puntava a ripetere le prestazioni mostrate in campo nell’era Spalletti, cosa che però si intravide solo all’inizio della stagione. Tra impegni europei e varie defaiances, i bianconeri slittarono sul fondo della parte sinistra della classifica, arrivando ad occupare una posizione che impose ai Pozzo di cambiare guida tecnica al fine di poter riagguantare l’Europa. Giunse quindi sulla panchina friulana a sole otto giornate dal termine Giovanni Galeone, che non riuscì però a riportare i friulani nella zona europea, terminando così la stagione all’undicesimo posto.

Sezione: Notizie / Data: Lun 22 aprile 2024 alle 15:45
Autore: Andrea Bigetti
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