Su di lui le maggiori aspettative per il 2013. Luis Muriel, intervistato in esclusiva da Udinese Channel, ha parlato di sè stesso, del suo sogno nel cassetto e del 2013 dell'Udinese. Vi proponiamo l'intervista integrale al giocatore.
 

Luis, con il tuo rientro l'Italia ha riacquistato un talento: "Sì, cerco di dare sempre il meglio in campo, conscio delle mie potenzialità. Se la gente vede così il mio rientro, sono molto contento. Adesso sto bene, molto bene. Sono guarito al 100%, voglio dare il massimo"

Ti senti di ringraziare qualcuno che ti è stato vicino in questo momento difficile? "Colgo l'occasione per ringraziare i fisioterapisti, Carlos, Rosaria e Alessio, soprattutto loro 3. Mi sono sempre stati vicini e mi hanno seguito nel periodo dell'infortunio"

La coppia Di Natale-Muriel viene ipotizzata come quella dei sogni, per l'Udinese ma anche nel panorama italiano. Sei d'accordo? "Di Natale è un grande giocatore, fa molta paura alle difese avversarie. Io sono molto contento di giocare al suo fianco, ora sta a noi dimostrare che possiamo fare male agli avversari"

Il momento dell'Udinese: Guidolin ha detto che l'eliminazione dalla Coppa Italia vale come l'eliminazione dalla Champions. E' così anche per voi giocatori? "Sì, ci tenevamo a vincere la Coppa Italia anche per avere l'accesso all'Europa League, per noi è molto importante. Siamo molto dispiaciuti, meritavamo minimo il pareggio. La Fiorentina ha giocato un buon primo tempo ma nel secondo abbiamo avuto tante occasioni ma non abbiamo finalizzato. Il calcio è questo, chi non segna perde... e noi siamo fuori"

Il 2013 ti regalerà molte soddisfazioni ma anche una bella notizia a livello personale: "Credo che il 2013 possa essere il mio anno per diventare un grande nel calcio e diventerò papà.

Cosa ti aspetti dal 2013? "Dobbiamo raggiungere prima possibile il nostro obiettivo e poi vedremo. Dobbiamo fare 40 punti per poi lottare per posti di classifica più alti. Spero che la squadra possa fare bene"



Quando parliamo con Guidolin di Muriel ci dice di avere fiducia perché hai grande qualità e stupirai. Senti la fiducia completa dell'ambiente? "Quando sono arrivato qui ho sentito la fiducia davvero di tutti, dal presidente al magazziniere. So che qua mi vogliono tutti bene e per contraccambiare voglio fare bene in campo, per ripagare di tutta questa fiducia"

Luis, qualche domanda personale: come vivi qui a Udine? "Bene, mi trovo molto bene. E' una città molto tranquilla. L'unica cosa negativa è il clima"

Che cosa rappresenta per te l'Udinese? "L'Udinese rappresenta tutto per me. Mi hanno preso quando giocavo ancora in Colombia, da lì è cambiato davvero tutto per me, a 360° e per la mia famiglia. Ora stiamo molto bene, grazie a questa società"

Un pensiero per la Nazionale, giocare con Falcao: "Beh sì, la mia speranza è di giocare con lui. Come con Di Natale ho molto da imparare da lui, è il centravanti più forte al mondo, lo sta dimostrando partita dopo partita. Voglio lavorare molto per avere un posto da titolare anche in nazionale"

Cercando in internet si trovano immagini di te da piccolo quando giocavi in Colombia. Che ricordi hai di quei periodi? "Ricordo soprattutto un allenatore, che mi ha insegnato tanto, Alvaro Muno. Prima di ogni partita mi diceva di divertirmi ma con responsabilità. Lo faccio tutt'ora, gioco e mi diverto ma cerco di fare quello che mi dice l'allenatore. Anche con la Colombia ho sempre cercato di divertirmi, anche facendo i 'numeri' "

Un giudizio sul campionato italiano? "Campionato difficilissimo, per me il migliore al mondo. C'è molta competitività, non c'è nessuna partita scontata come in altri campionati, questo mi piace molto"

Il tuo sogno nel cassetto? "Sogno di diventare grande e di approdare in una grande squadra. Mi piacerebbe vincere il pallone d'oro, difficile ma lavorando ci potrei arrivare"

 

Sezione: Notizie / Data: Dom 30 dicembre 2012 alle 14:54
Autore: Davide Rampazzo / Twitter: @Davide_Rampazzo
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