Il Milan, prossimo avversario dell’Udinese, non riesce a dare un senso ad una stagione finora deludente ed anche il derby con l’Inter è al di sotto delle aspettative. Inzaghi regala l’esordio dal primo minuto a Suso nel suo consueto 4-3-3, mentre Mancini fa debuttare Gnoukouri per dare corsa e concretezza al centrocampo del suo 4-3-1-2. Ci vogliono 11 minuti per poter vedere la prima conclusione a rete, ad opera di Hernanes che trova una grandissima risposta di Diego Lopez. Da lì però la vivacità nerazzurra inizia a scemare e non arrivano più palloni giocabili per il tandem offensivo Palacio-Icardi. Ed il Milan rischia di colpire alla prima chance disponibile quando Alex va in gol, rete comunque annullata per fuorigioco. Ma dopo questo lampo anche il Milan torna in letargo. Bonaventura, che dovrebbe dare più solidità al tridente d’attacco, spesso deve tornare a centrocampo per aiutare ad impostare e questo la dice lunga sulle difficoltà rossonere in questo periodo. Il primo tempo si chiude con un deludente 0-0.


Ad inizio ripresa Inzaghi prova l’azzardo di avanzare il proprio baricentro per mettere pressione all’Inter ma la manovra rossonera non cambia passo e non dà gli effetti sperati. I nerazzurri di Mancini potrebbero sfruttare le ripartenze ma mancano il colpo da KO. Ci sarebbe un possibile rigore per il fallo di mano di Antonelli ma Banti non assegna il penalty. Mexes pasticcia, provocando un autogol, ma viene graziato dall’arbitro che annulla per un fallo di Palacio. Poi il Milan si aggrappa a Bonaventura e Diego Lopez per stoppare le conclusioni nerazzurre. Alla fine l’assedio non dà i risultati sperati ed il derby di Milano si conclude con un deludente 0-0. Se l’Udinese non brilla ultimamente il Milan non sembra passare un momento di forma tale da poter spaventare i friulani. Una buona notizia in vista del match del prossimo week end.
 

Sezione: L'Avversario / Data: Lun 20 aprile 2015 alle 08:30
Autore: Federico Mariani
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