La partita contro la Lazio "è stata una delle poche, forse l'unica, dove dopo il 2-0 abbiamo accettato passivamente la sconfitta e questo non ce lo possiamo permettere. C'e' un percorso fatto prima che e' molto importante, secondo me domenica nel primo tempo, in una giornata comunque non positivissima per noi, potevamo pareggiare, ma complessivamente la Lazio era piu' presente di noi e di conseguenza ha meritato di vincere. E' un grande rammarico, perche' potevamo allungare visti gli altri risultati, e' stata una prestazione sottotono". Eugenio Corini, all'antivigilia della sfida con l'Udinese, riparte dal ko di domenica scorsa al Bentegodi, una sconfitta che evidentemente il tecnico del Chievo non ha ancora digerito. Adesso pero' bisogna voltare pagina, e sabato il Chievo e' atteso al test del Friuli contro l'Udinese di Francesco Guidolin, tecnico che Corini conosce molto bene per averlo avuto al Palermo. "L'Udinese e' una squadra importante con un grandissimo allenatore che sa sempre toccare le corde giuste, di conseguenza era difficile per noi pensare che l'Udinese potesse essere coinvolta nella lotta per non retrocedere - spiega Corini in conferenza stampa -. La vittoria di Bologna fa vedere loro la classifica in un modo diverso, sono sicuro che si salveranno in maniera anticipata. Stanno facendo molto bene in Coppa Italia, dove hanno estromesso squadre come Inter e Milan, hanno vinto l'andata con la Fiorentina, e hanno giocatori solidi e rapidi. Hanno disputato campionati straordinari che non stanno ripetendo quest'anno in cambio di una grande Tim Cup. E' una struttura di valore assoluto".Corini fa anche una valutazione sul mercato di gennaio.

"Abbiamo cercato di aumentare il livello di esperienza nella categoria con Canini e Rubin, lo stesso Guarente, e davanti cercavamo giocatori con determinate caratteristiche. Paredes e' un ragazzo di grandissima prospettiva che verra' da noi la prossima settimana, ma avra' bisogno di due-tre settimane per un problema al metacarpo. Bisogna capire lo stato fisico e se potra' essere importante magari nello scorcio finale". Roberto Guana "è una risorsa molto importante, un giocatore che ho sempre stimato. L'anno scorso e' stato un trascinatore, tranne che nel finale a causa di un infortunio che lo ha condizionato. E' una risorsa a disposizione, e' tornato a lavorare con noi con entusiasmo e voglia, sapra' ritagliarsi un ruolo da protagonista", sottolinea Corini precisando che il centrocampista gialloblù "non e' mai stato fuorirosa, e' un giocatore che per motivi di opportunita' non si allenava con la prima squadra e quando sono arrivato ha continuato questo tipo di percorso. Visto che a gennaio e' rimasto, ho cercato di capire se c'erano i margini per ricomporre la situazione. E' un giocatore in piu' che viene a darci una mano", conclude.

Sezione: L'Avversario / Data: Gio 06 febbraio 2014 alle 19:00
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @@FDigilio
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