Tre punti persi o uno guadagnato? Come detto da Gasperini, guardando la qualità messa in campo nella gara si poteva vincere, mentre guardando l’andamento della gara si rischiava anche di perdere. Per me il bicchiere è sempre mezzo pieno, quindi un bel punto guadagnato.

Il Genoa scende in campo con il consueto 3-4-3, con gli inserimenti  di Motta e Sturaro dal primo minuto e parte subito offensivo, cercando di sfruttare il lavoro di sponda di Gilardino e la spinta dei vari esterni mettendo in difficoltà, almeno sul piano tattico, l’Udinese che però riesce a trovare in una sortita offensiva il vantaggio, grazie ad un gran gol di Basta: rete che arriva a causa di un errore difensivo, con Motta che invece di prendere il serbo scala su Muriel, e lascia l’esterno libero di effettuare il tap in vincente.

Da quel momento i friulani prendono campo e profondità, mettendo in seria difficoltà il Grifone e trovando il raddoppio grazie ad un’azione tutta in verticale, finalizzata da Bruno Fernandes: il risultato poteva premiare ulteriormente i ragazzi di Guidolin nel primo tempo ma Perin riesce a sventare le sortite offensive avversarie. Nel finale del primo tempo, il Grifone  riesce ad accorciare le distanze grazie ad un bel traversone di Marchese finalizzato in rete di testa da Konatè.

Il Grifone entra nella seconda frazione di gioco per ottenere il pareggio e poi tentare il tutto per tutto, ma sulla sua strada si mette di mezzo l’arbitro Tagliavento, che concede un rigore discutibile. Nonostante questo, i ragazzi di Gasperini non si abbattono e continuano a lottare, grazie anche al continuo e fantastico sostegno della tifoseria sottolineato a fine partita non solo dai rossoblu ma anche dal mister avversario .
Dopo il 3 a 1 di Muriel il Genoa, come detto, non si abbatte: Gasperini toglie un impalpabile De Ceglie ed inserisce Fetfatzidis che con la sua qualità ed imprevedibilità mette in seria difficoltà la difesa friulana, prendendo gran parte dei meriti sul gol del 3 a 2.
La continua ricerca della profondità e delle fasce, accompagna la prestazione degli undici grifoni, che riescono quindi a trovare il gol del pareggio su calcio d’angolo con Gilardino.

Una prestazione in “stile Gasperini”, con la quale il Grifone mette un altro mattoncino sulla strada della salvezza, mostrando buoni segnali sotto il profilo tattico. Segnali positivi che arrivano anche dai i giovani Sturaro, Konatè e Fetfatzidis i quali danno evidenti segni di impegno e miglioramento. Tra le note stonate, un De Ceglie da rivedere.

Sezione: L'Avversario / Data: Lun 17 febbraio 2014 alle 21:00 / Fonte: canalegenoa.it
Autore: Salvatore Ergoli
vedi letture
Print