Al termine della gara con l'Udinese, Roberto Donadoni ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni: “Oggi era uno di quei momenti in cui si poteva fare quel salto di qualità: abbiamo perso quando non meritavamo. Ma abbiamo concesso troppe situazioni facili a gente che ha gamba, come Lasagna. L’errore ci sta, quello che non va bene è la concatenazione degli sbagli, a cui poi non si riesce più a rimediare. Invece prevedere quel movimento, assumere una determinata posizione piuttosto che un’altra, serve ad aiutare un compagno e può fare la differenza. Se un giocatore vuole migliorare e diventare di spessore da questo punto di vista si deve crescere. Il primo gol? Magari Di Francesco era in ritardo, e ci sta, ma poteva chiamare un compagno per la copertura. Ci vuole più malizia, più cattiveria. Palacio? Dopo essere entrato ha cercato di fare quello che poteva, ma negli spazi stretti era più difficile.

Mi aspettavo qualcosa in più da Falletti. Era un po’ teso: deve stare più sereno e non preoccuparsi se sbaglia un dribbling. Noi non siamo una squadra cinica e perciò dobbiamo cercare di sfruttare le nostre capacità. Bisogna saper correggere gli errori. Destro? L’ho visto molto bene: è reattivo, ha voglia, ciò non vuol dire sacrificarsi ma fare il bene della squadra. Di Francesco? Nel primo tempo qualcosina ha fatto ma deve ancora migliorare. Deve imparare soprattutto a smarcarsi meglio. L’obiettivo della stagione? Stare a sinistra significherebbe aver fatto un gran campionato”. 

Sezione: L'Avversario / Data: Sab 30 dicembre 2017 alle 19:27
Autore: Davide Marchiol
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