Con tutta onestà, questa squadra fa pietà. Non ci sono più aggettivi e termini appropriati per definire l'attuale Udinese,sempre più in caduta libera verso l'inferno, ora distante solo un punto. Una squadra senza anima (nonostante il famoso e tristemente noto slogan di inizio stagione),senza dignità,senza voglia di lottare. Ieri contro l'Inter l'ennesima riprova, qualora ce ne fosse davvero stato bisogno.La formazione di Spalletti passeggia su un cadavere che attende solo il momento della sepoltura. L'Udinese si consegna nelle mani dell'Inter senza nemmeno provare a lottare e a causa di una difesa in ferie da almeno due mesi ne prende quattro.Quattro come il voto che la maggior parte dei giocatori scesi in campo ultimamente meriterebbero, a salvarsi sono davvero in pochi. Lasagna,Larsen e Behrami sembrano gli unici ad aver quanto meno un pò di amor proprio, gli unici che sudano davvero la maglia che indossano. Per il resto un disastro, una nave sempre più sul punto di affondare.

Non sarebbe neanche il caso di infierire troppo su questi giocatori,non meritano così tanta attenzione,  ma alcune riflessioni sono obbligatorie. Tudor sembra quasi capitato per caso a Udine. Bizzarri, che va ringraziato per aver salvato più volte la squadra durante la stagione, ha ormai la reattività di una pietra, imbarazzante il gol preso ieri sul primo palo nell'occasione del 3-0 Inter firmato Icardi. Scuffet fu messo in panchina ed emarginato per molto meno nelle prime gare del campionato. Samir è sempre più una sciagura. Il brasiliano è ormai regolarmente il peggiore in campo in casa bianconera da qualche partita e,nonostante ciò, continua regolarmente a giocare e..a fare danni. Danilo è un capitano senza bussola. Fofana non azzecca un passaggio giusto dal 2006 e decide ieri di lasciare la squadra in 10 con un brutto intervento ai danni di Perisic. Widmer e Adnan crossano più in curva che in mezzo all'area. Barak e Jankto mi limito a non calcolarli, d'altronde Arsenal,Real Madrid e Barcellona li vogliono. Due  ectoplasmi.

Ciò che preoccupa di più è la completa mancanza di voglia da parte dei ragazzi. Molti di loro pascolano per il campo  per buona parte della gara. Zero voglia,zero onore,zero punti. Calendari e classifica alla mano,l'Udinese potrebbe salvarsi anche perdendo sia contro il Verona che contro il Bologna,anche se almeno un punto,si spera, la squadra bianconera potrebbe arrivare ad ottenerlo da queste due sfide. Il Cagliari ha un punto in meno di noi e due partite difficili contro Fiorentina e Atalanta da giocare.Il Crotone affronterà nel rush finale Lazio e Napoli. Insomma,c'è chi è,sulla carta,messa peggio.La salvezza potrebbe arrivare matematicamente già domenica prossima qualora i ragazzi di Tudor riuscissero a battere Matos e compagni, con una contemporanea sconfitta del Cagliari a Firenze.

Ma meritiamo di salvarci? La tifoseria sì, la squadra assolutamente no. Una squadra che perde 11 partite di fila non merita di salvarsi, una squadra che pareggia in superiorità numerica contro il Benevento retrocesso non merita di salvarsi, una squadra che perde quasi tutti gli scontri diretti non merita di salvarsi,una squadra molla non merita di salvarsi,la peggior squadra del girone di ritorno non merita di salvarsi,una squadra che non vince da febbraio non merita di salvarsi. La Spal, il Crotone,il Chievo ma anche il Cagliari, che ieri ha sì perso, ma ha fatto sudare freddo la Roma.Queste squadre meritano di restare in Serie A, perchè giocano con il coltello tra i denti,lottano su ogni pallone con grinta, sempre. Non l'Udinese.

 

 

Sezione: Focus / Data: Lun 07 maggio 2018 alle 13:30
Autore: Jessy Specogna
vedi letture
Print