La vittoria contro Nardò, sigillata da due suoi tiri liberi, è stata l'ultima recita di capitan Adriàn Chiera in maglia Gesteco: un colloquio, lungo e sofferto, fra il 28enne di Cordoba e la dirigenza ha convinto entrambe le parti a separare le strade.

Per Chiera si spalancano le porte degli Herons Montecatini, formazione di punta in serie B, dove troverà ad attenderlo un ambiente che potrà riportare a galla le grandi qualità del gaucho; in questa stagione, purtroppo, spesso è parso frenato dalle remore legate ad un'eccessiva sensibilità che gli ha aumentato la pressione sulle spalle.

Adriàn rimarrà il primo giocatore ad aver firmato per la nuova franchigia ducale, nel 2020, nonché il capitano che ha sollevato al cielo cividalese la coppa della promozione in serie A2; già lo scorsa primavera, per gratitudine e progettualità, il presidente Micalich aveva firmato il prolungamento di contratto con Chiera, a prescindere dalla mancata italianizzazione (misteri della burocrazia di casa nostra) e del fatto che, di conseguenza, avrebbe preso uno dei due slot riservati ai giocatori stranieri.

La dirigenza gialloblu ha nel contempo firmato una vecchia conoscenza dei parquet di A2: l'esperto Rotnei Clarke si aggiungerà infatti a Dalton Pepper e sfrutterà uno dei due 'visti' a disposizione della formazione diretta da Stefano Pillastrini.

Il 33enne di Claremore (OK), 183 cm di altezza, ha militato nel campionato universitario statunitense (NCAA) prima con gli Arkansas Razorbacks ed in seguito con i Butler Bulldogs per i suoi due ultimi anni (16,9 punti, 2,8 rimbalzi, 2,7 assist a gara, con il 41% nel tiro da tre punti). La prima esperienza estera è in Australia dove con i Wollogong Hawks conquista il titolo di MVP del campionato (21,1 punti di media). Sbarca in Europa nel 2014 nei belgi Okapi Aalstar (17,5 punti di media) con i quali disputa l’Eurochallenge. L'annata successiva sarà nella Bundesliga tedesca (11,5 punti, con il 43.5% da 3 e 10 presenze in Eurocup nelle fila dei Telekom Baskets Bonn ) per poi ritornare agli Hawks (34 partite, 17,4 punti a gara). L'ultima parte di questa stagione vede la sua prima esperienza italiana in maglia VuElle Pesaro: 36 minuti, 19,5 punti di media a partita e 47% da 3 nella massima categoria nazionale gli garantiscono la riconferma per le ultime undici gare dell’anno successivo, quando aiuta i marchigiani a salvarsi con con 17,5 punti, 3,4 rimbalzi e 3 assist di media dopo aver iniziato la stagione con i soliti Wallagong (25 presenze,18,1 punti di media).

Nel campionato 2018/2019 gioca a Trapani la sua prima annata in serie A2: conquisterà i playoff mettendo a referto 20,4 punti di media, 4,7 assist e 4,3 rimbalzi, in 34 minuti sul campo, risultando quasi infallibile dalla lunetta (93.6%, il migliore della lega). L'anno successivo lo vede a Mantova quando, nell’anno della pandemia, realizza 20 punti, 4,2 assist e 19 di valutazione in maglia Stings nella parte di stagione disputata prima della neutralizzazione. ALla ripresa delle ostilità gioca inizialmente a Wloclawek (massima serie polacca), con una doppia doppia di punti e valutazione in 24′ di medio utilizzo e 2 presenze nelle coppe europee, per poi passare per l’ultima parte a San Severo, esperienza chiusa con 18,8 punti e 2,9 assist di media. L'anno passato, infine, ha contribuito alla promozione di Scafati con 15 punti di media in 26' di gioco.

Rotnei arriverà in Friuli nella giornata di giovedì 17 novembre; lo staff conta di inserirlo al più presto nelle meccaniche di gioco della squadra.

La società, infine, conferma che Eugenio Rota è stato promosso capitano della squadra; il suo vice sarà Ale Cassese.

Sezione: Focus / Data: Mer 16 novembre 2022 alle 11:45
Autore: Franco Canciani
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