Finisce una settimana difficile per i bianconeri, iniziata con i malumori del pareggio in casa con il Cagliari e conclusasi con la sconfitta a Genova. Vittoria con la Juventus che doveva risollevare l'Udinese in classifica e invece l'ha invischiata ancora di più nella lotta salvezza. Dal Ferraris ci sono poche notizie positive e tante cose da rivedere: questi sono i migliori e i peggiori della settimana. 

Lucca: L'ex Ajax continua a brillare nella sua area di competenza. Che il tabellino del match non porti il suo nome è solo sfortuna, sono state molte infatti le azioni in cui Lucca avrebbe potuto rimettere in piedi la partita, ma la cattiva sorte ha influito nel passivo del match. Continua a lavorare bene in mezzo al campo per i compagni, e quando c'è da buttare la palla indietro in un modo o nell'altro c'è sempre il suo zampino. Sono due le occasioni provenienti dal calciatore che avrebbero potuto riassestare il match, ossia la traversa colpita al 25' e il gol annullato per via di un fallo in attacco. Classe 2000 che anche se non trova la rete dal 30 dicembre contro il Bologna, sa dimostrarsi utile per i compagni. Un elemento fondamentale per la corsa salvezza. 

Okoye: Miracoloso sull'intervento a tu per tu con Vazquez, si trova invece incolpevole in entrambe le reti subite. Ancora una volta il nigeriano da prova di solidità e fiducia, due aspetti che ultimamente con Silvestri stavano via via scemando. Riassume le qualità del portiere moderno, bravo con i piedi e reattivo nell'uno contro uno. Se Cioffi è tornato a Udine con solo due reti nel passivo è anche ma soprattutto merito di Okoye. 

Kamara: In una delle notti più buie della gestione Cioffi, l'ivoriano sfodera una delle sue migliori prestazioni da quando è a Udine. Difende bene sulla sua corsia di competenza, e quando c'è da spingere in avanti crea non pochi problemi ai difensori del Genoa. Diversamente da altre occasioni si comporta bene in conduzione di palla, evitando come già successo di incespicarsi al momento della ripartenza. Da un suo traversone basso scaturisce il momentaneo gol dell'1-2 bianconero, giudicato però irregolare dall'arbitro e da tutta la sala Var. 

DOWN

Kristensen: Si rende protagonista in negativo venendo espulso per somma di ammonizioni al 48' del secondo tempo, dopo aver ricevuto il primo giallo solo al 41' della prima frazione. Pecca ancora di poca esperienza, e la trappola tesagli da Messias alla ripresa spegne le fioche speranze bianconere di un pareggio. Anche il fatto di dover giocare a piede invertito, evidente limite del danese, non aiuta il numero 31 a gestire la fase difensiva con le contromisure adottate fino a questa parte di campionato. Colpevole inoltre, come tutta la retroguardia bianconera, su entrambi i gol del Genoa, che è riuscito a infilare Okoye a difesa schierata. 

Ebosele: Nuovamente escluso dagli 11 iniziali, non dimostra a Cioffi di potersi riguadagnare un posto fra i titolari. Come già successo nelle precedenti gare di campionato, accusa poca lucidità in entrambe le fasi perdendo palloni non da lui e gestendo malissimo la sfera quando se la ritrova fra i piedi. A differenza di Kamara non recapita neanche un cross a destinazione, spedendo più e più volte il pallone oltre il rettangolo di gioco. Un motorino a cui bisogna cambiare la cinghia di avviamento.

L'atteggiamento: Arriviamo subito al punto, quella vista in Liguria è stata una delle peggiori prestazioni del campionato, con un'Udinese totalmente sopraffatta dal gioco avversario. Uno spirito quasi arrendevole quello visto nei bianconeri che non hanno saputo reagire in modo adeguato alle risalite del grifone. Poca inventiva da parte di chi ha nelle corde il dribbling, e una manovra offensiva sobbarcata interamente da Lucca, non sono di certo gli ingredienti per una partita di successo. In vista della Salernitana bisogna riassestare prima di tutto gli animi della squadra, per permettere quantomeno una ripresa emotiva degli uomini di Cioffi.

Sezione: Focus / Data: Lun 26 febbraio 2024 alle 20:58
Autore: Andrea Bigetti
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