Risultato di Genova che lascia poco spazio alle interpretazioni, un cinico 2-0 che riaccende dei dibattiti considerati quasi assopiti dopo la vittoria a Torino. Partita caratterizzata dai vari errori individuali, commessi sia dai giovani sia da chi porta con sé un bagaglio importante di esperienza come Lautaro Giannetti. Nel mar Ligure tinto di rosso dalle insufficienze bianconere però, emergono due giocatori capaci di mostrare le proprie qualità anche in partite come queste, ossia Lucca e Okoye.

Il centravanti classe 2000, nonostante non esulti dal 3-0 contro il Bologna, continua a fare a sportellate e a caricarsi la squadra sulle spalle. Proviene dalla sua testa uno dei pochi sussulti friulani nel corso della gara, con una torsione in area al 25’ che si stampa sulla parte alta della traversa. L’occasione per riportare l’Udinese sui binari giusti del match passa sempre tra i piedi del numero 17, che in scivolata mette la palla nel sacco al minuto 73. Rete che verrà poi annullata per un fallo in attacco di Lucca su De Winter, scelta a dir poco rivedibile da parte dell’arbitro. Il duello fra l’italiano e la retroguardia genoana prosegue fino al triplice fischio dell’arbitro, con il classe 2000 che immeritatamente non vede scritto il suo nome sul tabellino del match.

Altro artefice del passivo “poco pesante” del sabato sera Ligure è stato Maduka Okoye. Come in occasione della partita di Coppa Italia contro il Cagliari, il nigeriano veste il mantello da supereroe e spicca il volo più di una volta per sventare i tiri a tu per tu degli uomini di Gilardino. Incolpevole su entrambi i gol incassati da un inerme difesa bianconera, ha consentito alla squadra di tornare a casa con un passivo meno gravoso di quanto avrebbe potuto essere, grazie alle sue eccezionali parate, in particolare quella su Vasquez.

Lucca e Okoye si distinguono quindi ancora una volta come quelli che meglio si stanno adattando al calcio della massima serie, e rappresentano due nomi ai quali aggrapparsi in vista della parte conclusiva del campionato.

Sezione: Focus / Data: Dom 25 febbraio 2024 alle 16:35
Autore: Andrea Bigetti
vedi letture
Print