Il pareggio contro l'Empoli, arrivato in extremis grazie al rigore trasformato da Lazar Samardzic, costringerà l'Udinese a giocarsi un vero e proprio scontro salvezza nell'ultimo turno del campionato di Serie A. Quella contro il Frosinone sarà quindi una delle gare più importanti nella storia recente dei bianconeri, una situazione però già vissuta dal club friulano in diverse occasioni nel corso della sua lunga storia.

Sono passati ormai trentaquattro anni dal quel 29 aprile 1990 che condannò i friulani alla retrocessione in Serie B. In quella stagione, infatti, alla compagine bianconera (guidata da Bruno Mazzia prima e da Rino Marchesi poi) non bastò il 4-3 rifilato all'Inter nell'ultima giornata di campionato: anche tutte le dirette concorrenti (Cesena, Fiorentina e Genoa) strapparono un successo e relegarono l'Udinese alla quindicesima posizione di classifica.

Andrà diversamente tre anni più tardi, quando il 12 giugno 1993 le Zebrette si giocheranno la permanenza di A in uno spareggio contro il Brescia sul campo del Dall'Ara di Bologna. In quell'occasione la squadra di Albertino Bigon superò i lombardi per 3-1 grazie alle reti di Balbo, Orlando e Dell'Anno, assicurandosi così l'ultimo posto utile per rimanere nella massima serie. L'appena successiva stagione 1993-1994 costrinse però l'Udinese a giocarsi nuovamente la salvezza nell'ultimo turno, sfidando fuori casa la Juventus con un occhio alla sfida tra Milan e Reggio Audace. Il primo maggio 1994 la Vecchia Signora si impose per 1-0 sulla squadra allora allenata da Adriano Fedele e gli emiliani trovarono uno storico colpaccio a San Siro che valse la loro salvezza.

Arrivando agli anni Duemila, le guide tecniche di Roy Hodgson e Gian Piero Ventura rischiarono di condannare l'Udinese alla retrocessione all'ultima giornata. Il 5 maggio 2002 le Zebrette vengono sconfitte tra le mura domestiche dalla Juventus e, Verona a parte, tutte le dirette concorrenti conquistano tre punti di fondamentale importanza. Sarà proprio il mancato successo degli scaligeri a permettere ai bianconeri di rimanere in Serie A. Per un altro finale di stagione da brividi bisognerà poi attendere il campionato 2017/2018, quando sulla panchina bianconera sedeva Igor Tudor (dopo l'esonero di Massimo Oddo a quattro turni dal termine). Nella trentottesima giornata, in programma il 20 maggio 2018, i bianconeri superarono per 1-0 il Bologna al Friuli e approfittarono della sconfitta del Crotone a Napoli, chiudendo a cinque punti di distanza dalla diciottesima posizione occupata dai calabresi.

Sezione: Focus / Data: Sab 25 maggio 2024 alle 08:17
Autore: Alessandro Di Lenarda
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