Tempo di sosta e quindi tempo di elucubrazioni sul calcio. Mentre tantissime piazze sono bollenti e pensano ad un cambio di allenatore, qua ad Udine si è relativamente sereni. Relativamente perchè comunque la classifica parla di sette punti in sette giornate, non un grandissimo bottino, ma abbastanza per lasciare Tudor sereno. Potremmo parlare come al solito di De Paul che deve fare lo step di qualità, della mancanza del gol di Lasagna, etc... per questa pausa però abbiamo deciso di inserire una piccola rubrica che ho ideato e spero vi piaccia. Come molti saprete ormai il lunedì mattina la trasmissione con Lorenzo Petiziol e la sua band è appuntamento fisso. Quindi perchè non andare più a fondo in quelle che sono le preferenze sull'Udinese di questa famigerata "band" che tanto ci fa ridere, discutere, piangere e sognare. Conosciamoli meglio, oggi tocca a Mattia Meroi, che ci propone un undici pragmatico come le sue parole, ma che presenta comunque qualche sorpresa, in positivo e in negativo.

Il modulo scelto è il classico 4-3-3, in porta Dino Zoff, che ha fatto giusto una comparsata in bianconero (nonostante la sua friulanità), per poi diventare forse insieme a Buffon il miglior portiere della storia del calcio italiano. A difenderlo tre capitani rocciosi e carismatici come Bertotto, Sensini e Calori, con in più De Agostini, sempre presente in quasi tutti gli all star bianconeri. Centrocampo di grande corsa e qualità, con Pinzi a fare da frangiflutti, nel vero senso della parola visto il suo record di ammonizioni in Serie A, e Fiore e Giannichedda ad alternarsi fra attacco e difesa. Tridente formato ovviamente da sua maestà Zico, sua eccellenza Di Natale e.... Paolino Poggi, l'italiano del grande tridente Poggi-Amoroso-Bierhoff. Chi sono i grandi esclusi? Beh proprio il brasiliano (capocannoniere in bianconero) e il gigante tedesco, che non viene portato neanche in panchina, ma evidentemente il veneziano ha fatto breccia nel cuore di Mattia più degli altri. Alleanatori? Beh qui c'è la grande sorpresa, perchè Meroi ha scelto di affidare il suo undici a Pasquale Marino, fautore del più lungo percorso in Coppa Uefa nella storia dell'Udinese, a fargli da vice il buon vecchio Fedele, che a modo suo è rimasto un po' nella memoria di tutti.

Formazione (4-3-3): Zoff; Bertotto, Calori, Sensini, De Agostini; Giannichedda, Pinzi, Fiore; Poggi, Di Natale, Zico. Allenatore: Pasquale Marino. A disposizione: Handanovic, Helveg, Benatia, Domizzi, Isla, Pizarro, Jorgensen, Amoroso, Balbo, Sanchez. Allenatore in seconda Adriano Fedele.

Sezione: Focus / Data: Gio 10 ottobre 2019 alle 13:52
Autore: Davide Marchiol
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