La vittoria del Pordenone di ieri può essere definita una vittoria di qualità. Finalmente, dopo trentatré giornate, i ramarri si fanno valere, tra l’altro contro un’avversaria di livello medio alto, puntando non (o meglio non solo) sulla grinta e sul cuore, ma sulla qualità. Proprio i due giocatori di maggior spessore, Deli e Cambiaghi, decidono il match con due reti degne di questo nome, e le giocate importanti non mancano nemmeno in mezzo al campo o in difesa, in particolare con due altri ragazzi come Torrasi e Dalle Mura. Non dimentichiamo un “anziano” come Bindi: senza la sua parata a inizio partita avremmo visto un match molto diverso. Ha meritato la fascia di capitano concessagli dopo l’uscita di Bassoli.

Un fattore in particolare diversifica la partita di ieri dalle altre che hanno visto il Pordenone uscire con risultati positivi: l’assenza di errori difensivi. Il quartetto difensivo (quintetto con l’ingresso di Sabbione) è stato attentissimo e stavolta il vantaggio acquisito è stato mantenuto fino alla fine. Troppe volte, non solo quest’anno, avevamo visto il Pordenone rimontato dopo essere passato avanti. Vittoria dunque, la terza della stagione, e appuntamento con la retrocessione spostato ancora un po’ più in là. Non solo: sabato lo scontro diretto con l’Alessandria potrebbe aprire scenari mai noti a questo Pordenone che non si è quasi mai mosso dall’ultima posizione.

Ci si può ancora salvare dunque? Sinceramente penso di no: una rondine non fa primavera, e comunque le condizioni rimangono più che proibitive. È giusto però ricordare che la matematica assolutamente non condanna, e che nelle ultime cinque partite il Pordenone, oltre ai due big match contro Benevento e Lecce, troverà tre avversarie in lotta per salvarsi: la già citata Alessandria, il Cosenza e il Crotone. Evito di fare calcoli ora, visto che Vicenza e Cosenza devono ancora recuperare una partita (i veneti in scena stasera proprio contro il Crotone), ma semplicemente concludo che, per una volta, sarebbe bello non aver ragione. E quindi forza Pordenone, puoi ancora smentirmi.

Sezione: Focus / Data: Mer 06 aprile 2022 alle 09:00
Autore: Alessandro Poli
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