Il mondo del basket si stringe nel dolore per la scomparsa di Dražen "Praja" Dalipagić, uno dei più grandi interpreti di questo sport, venuto a mancare all’età di 73 anni. Un campione assoluto, capace di segnare un’epoca e di lasciare un’impronta indelebile nella storia della pallacanestro, soprattutto nella città di Udine, dove ha regalato emozioni indimenticabili agli appassionati friulani.
Nato a Mostar il 27 novembre 1951, Dalipagić è stato uno dei talenti più puri che il basket jugoslavo abbia mai prodotto. Ala dalla tecnica sopraffina e dal carisma travolgente, ha costruito una carriera straordinaria che lo ha portato a essere non solo un idolo in patria, ma anche un simbolo internazionale del basket europeo. Dopo aver iniziato la sua carriera con il Partizan Belgrado, dove rimane il miglior marcatore di sempre con 8.278 punti, ha scritto pagine di gloria nei campionati italiani, militando in squadre come la Reyer Venezia, la Scaligera Verona e, soprattutto, Udine.
A Udine, Dalipagić ha trovato una seconda casa. I tifosi friulani, innamorati della sua classe e del suo spirito combattivo, lo hanno accolto come un eroe. Le sue prestazioni al Carnera erano uno spettacolo imperdibile: canestri impossibili, leadership in campo e un amore reciproco con la città che è durato ben oltre il tempo trascorso sul parquet. Indimenticabile la stagione 1983-84, in cui trascinò la Gedeco Udine verso la promozione in Serie A1, entrando nel cuore di tutti i friulani.
La sua carriera è un monumento alla grandezza. Oro olimpico a Mosca 1980, argento a Montreal 1976, bronzo a Los Angeles 1984, un Mondiale vinto nel 1978 e ben tre titoli europei consecutivi (1973, 1975, 1977). Il suo talento lo portò a essere eletto per tre volte miglior giocatore europeo dell’anno e, nel 2004, a essere inserito nella Basketball Hall of Fame.
Eppure, Dalipagić non era solo numeri e trofei. Era il simbolo di un’epoca, un giocatore che incarnava il sogno di ogni tifoso: la voglia di lottare, il desiderio di riscatto e la capacità di far sognare chi lo seguiva.
Il messaggio di cordoglio dell’Apu Old Wild West Udine: "L’Apu Old Wild West Udine si stringe attorno alla famiglia di Dražen Dalipagić, leggenda della pallacanestro che ha fatto la storia nella nostra città. Il “Praja” ha trascinato nella stagione 1983-84 la Gedeco Udine in una cavalcata che ha portato alla promozione in Serie A1, entrando nel cuore di tutti i friulani".
La Federazione Italiana Pallacanestro ha già annunciato un minuto di silenzio su tutti i campi per onorare la sua memoria, ma il vero tributo è quello dei cuori dei tifosi che non dimenticheranno mai il suo sorriso e il suo talento.
Dražen Dalipagić lascia un’eredità immortale. È stato un uomo che ha vissuto per il basket e ha reso il basket una poesia per chi lo guardava. Udine e il mondo della pallacanestro piangono oggi non solo un campione, ma un pezzo della loro storia.
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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