Alice Milani è la ventiseiesima ospite di IT'S APU TIME. L'inizio dei playoff, la consapevolezza del gruppo e l'ambizione di vincere per ottenere la promozione in A1: una chiacchierata con l'ultima arrivata in casa Women Apu. 

Ci avviciniamo ai playoff: fisicamente come state?

Superata la fatica Coppa Italia che è stata provante stiamo bene. Adesso ci avviciniamo alla fase finale del campionato e i carichi di lavoro diventeranno più impegnativi perché giocheremo ogni tre giorni. Però posso dire che stiamo arrivando nelle migliori condizioni ai playoff. Queste ultime due gare di regular season serviranno per sistemarci dal punto di vista fisico. 

Fino a questo momento è una stagione straordinaria: siete consapevoli del vostro valore?

Arrivate a questo punto penso sarebbe assurdo non pensare che l'obiettivo sia la promozione. Poi subentra sempre anche la parte scaramantica (ride ndr.) ma posso promettere che proveremo a vincere il campionato. Non lo dico con arroganza ma dobbiamo avere la consapevolezza che è un obiettivo raggiungibile. Non sarà facile perché i playoff non sono la regular season e le squadre che andremo ad affrontare faranno di tutto per vincere però penso che bisogna essere anche convinti di quello che andremo a fare. Solo così si possono raggiungere certi traguardi. 

È la tua terza volta a Udine: come mai hai scelto di tornare?

È stata una scelta casuale dato dagli infortuni di Sara Ronchi e Valentina Penna. Udine cercava un'esterna per coprire il ruolo e io giocavo a Ponzano: ho ricevuto due proposte e quella della Women Apu mi ha fatto piacere perché essendo di qua è sempre bello tornare. Poi la squadra stava facendo molto bene e i presupposti per una grande stagione c'erano tutti. È stata una scelta logica. Le ragazze poi le conoscevo già e anche lo staff quindi sapevo a cosa sarei andata incontro. 

Hai trovata diversa la società? Se sì in cosa?

Sì assolutamente, si vede che due anni fa c'è stata una finale e l'anno scorso una semifinale. Ho visto una società molto ben organizzata e pronta a fare il salto per diventare professionisti. 

Che rapporto hai con il coach?

Non mi aveva mai allenata ma lo conoscevo già. È veramente bravo dal punto di vista tecnico ma soprattutto anche nella gestione del gruppo. La sua bravura è stata quella di inserirmi senza che cambiasse l'equilibrio della squadra. Il mio arrivo infatti non si è sentito e io mi sento come se giocassi qua da agosto. Non c'è una prima donna e il coach è in grado di mettere tutte nelle migliori condizioni possibili. 

It's Apu Time - Ospite: Alice Milani
Sezione: Esclusive / Data: Gio 11 aprile 2024 alle 22:16
Autore: Alessandro Vescini
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