UEB Cividale, Dell'Agnello: "Nessuno ci regalerà niente". Isotta: "Voglio mettermi in gioco con Pillastrini"

Maturità e spavalderia dei giovani: questo è il mix che la Ueb Gesteco Cividale ha creato con il roster 2023/2024. Si riparte dai punti fermi ma anche dai nuovi arrivi pronti a dimostrare il loro valore in A2. Dopo un anno da autentica rivelazione, la squadra di Pillastrini è chiamata ora a confermare quanto di buono fatto vedere la stagione passata. Un compito non facile come dichiarato dal punto fermo Giacomo Dell'Agnello che però è convinto di avere in rosa dei giovani di valore come Nicolò Isotta. 

DELL'AGNELLO - Come ripartite quest'anno?

"Come ha detto il nostro coach bisogna cancellare il passato e quello che abbiamo fatto. È stata una grandissima stagione ma va archiviata: questo dobbiamo mettercelo bene in testa perché nessuno ci regalerà niente e non ci sottovaluteranno. Dobbiamo partire più forti che mai perché ci sarà questo problema rispetto al passato".

DELL'AGNELLO - Che stagione sarà? Come vedi i nuovi innesti?

"Spero sarà una stagione più vincente che mai perché ci aspetta un campionato molto difficile, soprattutto quest'anno che sono state snellite le squadre. I nuovi arrivati sono giovani talentuosi di nuovi prospetti. Spero entrino bene nei meccanismi della squadra e capiscano cosa voglia dire giocare per Cividale, ma questo sarà anche compito nostro dei più esperti". 

ISOTTA - Hai giocato contro Cividale anche da avversario: che ricordi hai? Qual è il tuo obiettivo quest'anno?

"Ho dei bellissimi ricordi di Cividale da avversario, il pubblico soprattutto. Vengo qua con voglia di fare bene e migliorarmi personalmente ma in primis con l'obiettivo di fare il meglio possibile in campionato. Voglio entrare a far parte di un nuovo in gruppo, perché dopo 4 anni a Bergamo voglio mettermi in gioco in un nuovo sistema, con un allenatore importante come Pillastrini e poter rendere il meglio possibile e superare i miei limiti".