In vista della gara contro l’Assigeco abbiamo sentito Chris Mortellaro, uno dei senatori della squadra; simbolo, con Ciccio Pellegrino (secondo me) e Stefan Nikolic, della rinascita ‘Martellossiana’ che ha riportato la GSA nelle posizioni che contano.

Chris, sembrate finalmente arrivati al livello che ci aspettiamo…

"Speriamo: comunque sì: è stata una lunga settimana, con tre gare; abbiamo aumentato l’intensità difensiva, concedendo poco a Bologna e Ravenna; dobbiamo ancora migliorare in attacco, ma finalmente riusciamo a non pensare agli errori insistendo senza scoraggiarci. Anche a Montegranaro abbiamo giocato bene perdendo di misura; questo è quello che vogliamo fare, continuando a giocare e migliorarci. Stiamo finalmente diventando squadra".

Contro Ravenna è stata una partita simbolo: iniziata malissimo, finita in gloria.

"Sì. Iniziata in maniera orrenda in attacco, ma grande concentrazione in difesa concedendo pochi punti quando non riuscivamo a segnare. Abbiamo insistito con tranquillità, realizzato qualche bel canestro con Trevis e Riki e alla fine l’abbiamo portata a casa. Farei notare che perdiamo anche meno palloni recuperandone qualcuna di più. Segno di incrementata concentrazione".

Avete giocato bene anche nell’area, dove avevate un brutto cliente come Hairston; e non dimentichiamo Marshawn fuori causa. Bravi tu e Ciccio!

"Esatto, hai ragione: ci manca Marshawn Powell, specialmente in attacco; ma la squadra anche per questo sta crescendo come collettivo, non preoccupandosi di sbagliare ma aiutando sempre di più il compagno. Ci sentiamo tranquilli e sicuri in ogni posizione, ora; in questo vedo un cambiamento. Ciccio sta giocando bene, io anche ma tutti stanno dando un contributo decisivo".

Sì, siete più solidi e giocate da squadra. Diamo credito anche al lavoro di Demis, ma ora…

"Ora siamo più tranquilli e sicuri; Cavina è stato un ottimo allenatore, credito a lui, sì".

Come vedi la situazione di classifica?

"Non dobbiamo stare a guardare cosa fanno le altre. Dobbiamo giocare gara per gara, vincerne più che possiamo dato che ne mancano ancora dieci, un terzo del cammino, tanti punti a disposizione. Alla fine vedremo dove arriveremo; di certo sappiamo dove vogliamo essere all’inizio della post-season. Alberto ci sta aiutando, ma siamo noi che finalmente ci siamo convinti ed oggi pensiamo di poter giocarcela e vincere contro tutti. Prova ne siano le ultime tre gare".

E la prossima, domenica, contro Piacenza: non bisogna sottovalutarli…

"Ma noi non lo facciamo! Hanno due buoni americani, un mix di esperienza e talento e possono farci male se affrontiamo la gara con la guardia abbassata: cosa che non succederà. Stiamo preparando alcune contromisure; sappiamo che qui, nel nostro fortino, è dura per tutti ma starà a noi metterla in discesa giocando concentrati fino dalla palla a due".

Sezione: Esclusive / Data: Dom 10 febbraio 2019 alle 09:42
Autore: Franco Canciani
vedi letture
Print