Ieri è stato il primo giorno ufficiale di allenamento per la nuova Udinese agli ordini di mister Stefano Colantuono. Alle 9.30 in punto è scattata la preparazione. Gruppo diviso tra campo e palestra, tra primi approcci di tattica e test fisici. Uguale per la sessione pomeridiana delle 17.30. A chi come me però era presente al Bruseschi, sede scelta quest'anno per tutta la preparazione, è scattata subito in testa una domanda. Come si fa ad allenarsi, soprattutto a ritmi elevati, in città con 35 gradi, sotto il sole battente e con un'afa soffocante? Ho provato a parlarne con alcuni boccheggianti tifosi presenti a bordo campo. Nemmeno con un confronto di idee siamo riusciti a chiarire del tutto il perchè. Come mai tutte le squadre vanno in ritiro in montagna? Di certo non solo per il panorama ma anche per il clima, sicuramente più accettabile che in quel dei Rizzi di Udine, nel pieno del cemento di una tangenziale e di un mega parcheggio.

La scelta dell'Udinese di fare tutto in casa ha la sue ragioni: strutture all'avanguardia, facilità organizzativa, rosa con troppi elementi. In ogni caso almeno una settimana a maggiore altiudine non sarebbe stata di certo una cattiva idea. Nelle vicinanze di Udine infatti ci sarebbero state moltissime possibiltà alternative. Il Friuli infatti è anche terra di meravigliosi monti e di località perfette per svolgere un ritiro, molto vicina poi è anche l'Austria meta scelta dai maggiori club europei. Un'occasione ottima magari anche per i tifosi, con famglie e gruppi di amici, per fare una gita fuori porta. Ci sono i pro e ci sono i contro, come ha affermato pure Colantuono in conferenza stampa. "Le strutture sono meravigliose e all'avanguardia; ovvio che il caldo si fa sentire, in particolare nelle ore serali. Comunque abbiamo l'aria condizionata che farà recuperare bene i calciatori. Tra vantaggi e svantaggi, credo che siano di più i vantaggi". Nei prossimi giorni è in arrivo un peggioramento, con temporali, piogge e un po' di fresco che di certo non dispiacerà ai giocatori che dovranno faticare pesantemente durante le sessioni d'allenamento. Ne saranno di certo contenti anche i tifosi.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 07 luglio 2015 alle 08:30
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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