Otto. Questo il numero delle vittorie nelle ultime otto gare del campionato 2012/13. 3-1 al Chievo (Doppietta di Di Natale e gol di Benatia), 0-3 contro il Parma (Doppietta di Muriel e gol di Pereyra), 1-0 in casa contro la Lazio (Di Natale), 1-0 in casa del Cagliari (Pereyra), 3-1 contro la Sampdoria (Doppietta di Di Natale e gol di Muriel), 3-2 al Barbera di Palermo (Muriel, Angella e Benatia) e 2-1 all’Atalanta (Doppietta di Di Natale) prima del gran finale: un 5-2 in casa di un’Inter ormai allo sbando, fattore che non sminuisce la grandissima prestazione dei bianconeri. Questo molto probabilmente il momento più bello del 2013 per l’Udinese. Una gara pazzesca quella del 19 maggio, con cui i bianconeri hanno chiuso una stagione che li ha portati ancora una volta in Europa.
Otto vittorie consecutive che vanno da una perla ad un’altra, entrambe nate dai piedi di Antonio Di Natale: Dal gol al Chievo, entrato tra i dieci gol più belli dell’anno, con un colpo fantastico, al volo, di sinistro, da posizione defilata, su assist di Pereyra che si insacca sul secondo palo, al gol all’Inter, a San Siro.


Il match contro i nerazzurri si sblocca subito con la rete di Giampiero Pinzi che, dopo un rimpallo, batte l’ex di turno Handanovic, con un esterno destro.  Al 10’ arriva il 2-0: punizione da posizione defilata, batte Di Natale che mette al centro, sponda involontaria di un giocatore nerazzurro e colpo di testa vincente, da pochi passi, di Maurizio Domizzi. L’Inter prova a riaprire il match con Juan Jesus al 12’, ma al 41’ arriva l’ennesima perla, la numero 185 con la maglia dell’Udinese, per il capitano Totò Di Natale: Gabriel Silva, con il tacco, lo cerca e lo trova all’incrocio delle righe dell’area nerazzurra, Totò controlla, si gira e, con l’interno destro inventa una traiettoria che quasi demolisce il palo, prima di insaccarsi alle spalle dell’incolpevole Handanovic. Il secondo tempo inizia così come era terminato il primo, con l’Udinese che trova ancora una volta il gol, il 4-1, con Gabriel Silva che, servito sulla corsa da Luis Muriel, beffa il portiere nerazzurro con un morbido tocco sotto di sinistro. Al 63’ arriva il 4-2 dell’Inter, con Rocchi, ma le emozioni per i tifosi bianconeri non finiscono qui. Al 66’ arriva, infatti,  il 5-2 bianconero: Pinzi cerca  Luis Muriel, il colombiano sfrutta un’incomprensione tra Nagatomo e Handanovic e insacca comodamente in rete il gol della manita friulana alla Scala del calcio, che coincide con l’ennesima, fantastica e incredibile rimonta in classifica per gli uomini di Guidolin che arrivano quinti in classifica, con 66 punti, al termine di una stagione che aveva visto il 2013 iniziare con un’altra grande vittoria, per 3-0, contro l’Inter, nel giorno dell’Epifania, al Friuli, gazie a due reti di Di Natale, intervallate dalla rete di Muriel.

Sezione: Editoriale / Data: Ven 27 dicembre 2013 alle 10:30
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @@FDigilio
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