L'Inter riapre il dossier Juan Musso. Ionut Radu è un prodotto di casa che il club nerazzurro vuole ancora capitalizzare al meglio, detto ciò oggi - e memore dello scenario da incubo evocato dall'infortunio stagionale di capitan Samir Handanovic - per il ruolo di vice c'è la necessità di puntare su un portiere esperto e pronto quando e se chiamato in causa. Daniele Padelli in ogni caso resterà a Milano, ma con l'etichetta di terzo portiere della rosa. Resta in cima ai desideri dell'ad Beppe Marotta e del ds Piero Ausilio dell'estremo difensore in forza all'Udinese. La società dei Pozzo valutava il proprio numero uno circa 30 milioni di euro che però, al termine del campionato che vede ancora l'Udinese tutto fuorché salva, potrebbe abbassare le pretese di fronte alla pressione interista e a qualche contropartita gradita dai friulani.

Il guardiano argentino però non è ancora del tutto convinto di volare a Milano, laddove le sue intenzioni sarebbero quelle di lasciare sì i bianconeri, ma per una squadra che gli garantisca un posto da titolare. All'età di 26 anni Juan non può permettersi di stare in panchina e attendere l'addio del numero uno nerazzurro (un anno, o magari due), per questo motivo i discorsi hanno subito uno stop improvviso. L'Inter comunque è tornata sul file Musso che a Milano piace e non poco. Siamo soltanto alle battute iniziali e la strada in questo senso è lunga. Bisognerà agire dietro le quinte nel corso della ripresa del torneo e sperare che si trovi una soluzione più abbordabile per il club di Suning, chiamato a mettere sul piatto motivazioni capaci di far cambiare idea all'obiettivo.

Sezione: Calciomercato / Data: Mer 03 giugno 2020 alle 21:30
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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