Crisi Apu Udine, Antonutti: "Ogni insulto è giusto. Fossi stato un tifoso me ne sarei andato"

Parole dure, anzi durissime quelle del capitano dell'Apu Udine Michele Antonutti dopo la sconfitta contro Forlì: "Avevo già detto l’altra volta che non voglio parlare di basket. Io ho sempre amato le squadre scarse che giocano col cuore e odiato quelle forti che giocano senza cuore. Se mi trovo in una di queste ultime mi dà un leggero fastidio. Ringrazio i tifosi che sono rimasti a vedere la partita fino in fondo, io non l’avrei fatto. Ogni insulto è giusto. Mi dispiace per il giovane Carlo Finetti, si è trovato in balia di questa partita senza cuore.

Oggi avevamo visto l’entusiasmo in lui, noi invece non l’avevamo. Non penso sia un problema di allenatore, semmai c’è qualcosa in noi che non va bene. Giocare senza emozioni è la cosa più brutta che c’è. Ora a testa alta senza piangerci addosso. Sono arrabbiato ma molto motivato per la settimana che ci porterà all’ultima di andata in Puglia".