Apu Udine, Pedone: "Ragazzi e pubblico eroici, abbiamo una struttura importante"

Il presidente Pedone ha commentato in conferenza stampa la sconfitta dell’Apu Udine contro Cantù dopo una gara sul filo del rasoio, dove ad avere la meglio sono stati gli ospiti, che hanno trovato la vittoria decisiva per la serie:

“Dalle parti della A2 il termine eroi è stato un po’ abusato in queste stagioni, questa volta invece calza, anche per il pubblico, che ha riempito il Carnera nonostante la concomitanza dell’Udinese. Degli eroi, sono 85 giorni che giochiamo senza Clark, abbiamo purtroppo confermato anche Forlì e con le altre che senza un americano non si passa, ma i nostri ragazzi ce l’hanno messa tutta, a fine gara li ho abbracciati tutti durante la standing ovation, abbiamo un’ossatura fortissima da cui ripartire a testa bassa dall’anno prossimo. Questi sono ragazzi d’oro, hanno fatto cose favolose, complimenti a loro e a Cantù che ha lottato fino all’ultimo per non arrivare a Gara 5”.

L’impianto italiani ha fatto la differenza:

“Ritengo che abbiamo uno dei migliori impianti di italiani della A2, si trovano bene, una pallacanestro molto bella, poi chiaro la gara è diventata gioco di nervi e gambe”.

Un messaggio per i tifosi?

“C’è poco da dire se non grazie. Ci sono stati vicini ogni centimetro del nostro percorso, purtroppo brucia uscire in semifinale come l’anno scorso, ma usciamo con delle caratteristiche morali, di valori, di impianto societario che sono profonde. Il Carnera ha ruggito tutta la partita e sappiamo che da queste parti non è usuale. Voglio bene a tutti, lo staff tecnico, i ragazzi, gli sponsor, chi fa parte dell’organigramma, ma poi l’enorme impianto di giovanili che abbiamo, oggi il Carnera era infarcito di giovani ed è cosa rara. Io seguo la squadra anche in giro e non è così comune, dobbiamo andarne fieri, come dobbiamo andare fieri di una bellissima stagione. Poi la fortuna quest’anno ci ha voltato le spalle e quando lo fa in questa maniera diventa difficile, era squadra costruita con certe logiche e senza Clark diventa difficile. Sono però soddisfatto della stagione”.