Apu Udine, Pedone: "Nel finale potevamo chiuderla, Venezia è stata brava"

Alessandro Pedone, Presidente dell'Apu Udine, ha parlato post sconfitta contro la Reyer Venezia: "Eravamo a più due a due minuti e mezzo dalla fine, con loro in bonus e noi ancora no. Stava a noi a quel punto a quel punto chiuderla. Venezia è stata brava, si è dimostrata la squadra che ha fama di essere, con giocatori importanti. A noi è mancato quel qualcosa in più per riuscire a vincere, non ci sarebbe stato nulla di male o da recriminare se l'avessimo vinta noi, però complimenti a Venezia".

Una partita fisicamente intensa dove forse a volte le decisioni arbitrali hanno un po' tutelato Venezia:
"Non voglio entrare in polemica, siamo appena arrivati in Serie A. Quello che è successo lo abbiamo visto tutti, fare polemica sugli arbitri sarebbe un alibi e troppo facile, a pochi minuti dalla fine eravamo sopra e non siamo stati bravi a chiuderla. Diciamo che ritengo che la piccola Udine appena arrivata ce l'abbia, speriamo che qualcuno si accorga che con fatica stiamo zitti e non facciamo polemica. Abbiamo sbagliato noi e Venezia è stata più brava".

Ora un match importante con Cantù:
"Cantù è una signora squadra, come noi sta prendendo la misura della categoria, ma hanno fatto una signora squadra. In un palazzetto che conosco bene avendoci giocato le semifinali due anni fa, è un sesto uomo. Starà noi essere molto bravi e concentrati per quaranta minuti, non ne basteranno 36 o 38 come oggi, non ne basteranno 39 e mezzo con la Virtus. Questa è una categoria dove devi essere attento fino all'ultimo secondo, altrimenti non vinci, sono convinto che i ragazzi avranno l'attenzione necessaria per vincere. Grazie poi a tutti i tifosi per l'ennesimo soldout, complimenti ancora a Venezia".