Dopo 27 giornate di campionato c'è una costante: l'Apu Udine al vertice della classifica di Serie A2. Il campionato è ancora lungo, è questo il mantra da seguire, ma i weekend cominciano a essere sempre meno e sono undici le sfide rimanenti. Tra queste ancora gli scontri diretti con Rimini, Cantù, Fortitudo Bologna... tutti in casa. La squadra c'è, dimostra di essere capace di vincere anche le gare complicate come l'ultima uscita al Carnera con Livorno (alla quale poteva aggiungersi la trasferta di Forlì con una precisione leggermente migliore dall'arco). 

Ma non basta: per il grande salto c'è bisogno di tutti. Tifosi, semplici appassionati di questo sport ma anche cittadini di Udine. Perché dopo l'Udinese, l'Apu è la seconda realtà friulana più importante che c'è e per struttura, organizzazione e impianti (anche quelli in divenire) merita la vetrina più prestigiosa del panorama italiano. I giocatori ci sono, sono forti e soprattutto vincenti. Sanno cosa serve in questo rush finale e cosa evitare. Lo sa anche il loro condottiero, coach Vertemati che mai come ora chiede supporto alla sua gente. 

"Siamo a 11 partite dalla fine, siamo in vetta insieme a Rimini. Posso dire che magari ci speravamo in spogliatoio, ma al di là di questo questa è una squadra che non ha mai perso due gare di fila, nonostante i dubbi che c’erano a inizio stagione. Una squadra che è stata lì in alto dall’inizio e che ha fatto tante cose, mi piacerebbe che tutti capissimo che nulla è scontato, che dobbiamo goderci il rush finale, avere il sold out per la partita di fine settimana prossima con Piacenza sarebbe bellissimo. Farebbe capire che tutti abbiamo capito il peso specifico di ogni partita. Posso dire che questa squadra ci proverà in fondo, abbiamo bisogno del supporto di tutti, nulla dovrà essere scontato”, ha dichiarato dopo la vittoria con Livorno. 

"Vertemati portaci in A1" è il coro fisso ormai della Gioventù Bianconera e manca poco per farlo diventare realtà. Un ultimo sforzo, da parte di tutti, per sognare in grande e regalare a Udine quel palcoscenico cestistico che manca ormai da troppo tempo.

Sezione: Basket / Data: Lun 17 febbraio 2025 alle 18:15
Autore: Alessandro Vescini
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