APU UDINE - JUVI CREMONA 86-68, LE PAGELLE: prestazione da leoni

Il PalaCarnera esplode di gioia due volte questa sera. La storica Coppa Italia conquistata dalla Women APU serve come ulteriore benzina per alimentare la festa messa in piedi dai bianconeri sul parquet, prendendo il largo dopo l'intervallo lungo e conquistando la quarta vittoria in fila nella fase a orologio. Prova di spessore dei ragazzi, mai in difficoltà a dopo l'intervallo.

Questi i nostri voti ai ragazzi di coach Vertemati:

Monaldi 6: il capitano fatica ad entrare in partita e tira male (1/5 dalla lunga distanza), però è un generale in campo e la sua esperienza fa la differenza. Non forza e si gestisce, soprattutto quando Udine decolla e scappa via.

Ikangi 6: tira molto bene e lotta su ogni pallone, tanto che finisce per farsi male ad una caviglia. Speriamo non sia nulla di grave.

Arletti 6,5: è un leone, il suo ingresso in campo dopo l'intervella permette a Udine di prendere il largo. Al tiro poi non sbaglia mai. Promosso.

Caroti 7: coach Vertemati lo responsabilizza e lui risponde con una prova di altissimo livello, segnando 10 punti conditi da 5 assist e due sfondamenti subiti. 26 minuti a 100 all'ora, un fattore.

Clark 6,5: si prende solo 4 tiri, ma va ben 8 volte in lunetta e porta a casa 7 punti così. Fondamentale pedina di un attacco che non ha una vera prima bocca da fuoco, ma un coro di giocatori capaci di prendersi le proprie responsabilià nel momento del bisogno.

Alibegovic 6,5: suona la carica della rimonta, segnando 3 triple pesantissime in un momento molto delicato del secondo quarto. Con il passare dei minuti entra in fiducia e spara senza pensare, peccando un po' di precisione. Ci può stare, 27 minuti in campo a quell'intensità sono tanti.

Raphael Gaspardo 6,5: sembra non inserire nemmeno le marce alte, ma c'è sempre e con il tap-in a due mani sull'errore di Alibegovic dopo la stoppata in difesa fa saltare in piedi tutto il Carnera. Solita prova di grande livello, in gestione. Unico neo: 0/3 dal'arco, ma chiude comunque in doppia cifra a quota 12.

De Laurentis 7: è un rebus irrisolvibile per la difesa ospite e un vero professore di pallacanestro. Non forza mai e anche lui sembra gestirsi, portando comunque a casa 14 punti e 7 rimbalzi in meno di 20 minuti. Un'aggiunta di altissimo livello.

Matteo Da Ros 6: in una serata in cui i compangi vedeno il canestro con grande facilità fa il playmaker, fornendo ben 6 assist (il passaggio dietro la schiena per Mirza è ora al Louvre) e si sbatte sotto le plance, conquistando 6 rimbalzi. Passa inosservato, ma non per demerito: giocatore intelligente.

Marchiaro 6: pochi minuti in campo, in cui però recupera un pallone e dà via un assist. Fa il suo.

Coach Vertemati 7: legge alla perfezione la gara, si adatta alle scelte di Bechi, riprende in mano le redini quando Cremona sembra scappare e poi si gode la sua corazzata. La quarta vittoria consecutiva nella fase a orologio vuol dire secondo posto, lui lo sa e continua a tenere alti ritmo e morale.