L'Udinese sembra aver definitivamente cambiato assetto. Certo, Fabio Cannavaro ha appena iniziato a lavorare con la squadra, non ha ancora avuto tempo per trasmettere troppe delle sue idee al gruppo e con sole 5 partite da giocare non avrà il tempo di stravolgere il modo di stare in campo dei suoi. Soprattutto in questa fase molte delle sue scelte saranno quindi in continuità con la direzione presa nell'ultimo periodo della gestione Cioffi, ma alcune indicazioni sul futuro paiono già chiare.

Nella conferenza stampa dopo la sconfitta del 25 aprile contro la Roma (clicca qui per leggere tutte le sue parole) il tecnico, interrogato sulla possibilità di giocare a due punte davanti, ha dichiarato di non aver ancora pensato a quella soluzione. La scelta di continuare con il 3-4-2-1 visto anche nell'ultima uscita non è quindi dettata solo dagli stretti margini di lavoro, ma da una precisa volontà dell'allenatore, che di fatto ha confermato la posizione più avanzata del classe 2002 nello scacchiere tattico.

Una scelta più offensiva, ma soprattutto più logica. Giocare così lontano dalla porta penalizzava la sua classe, che non è ancora accompagnata dalle doti atletiche richieste per fare il centrocampista box to box alla Barella, per intendersi. Samardzic per brillare non deve avere troppo campo da affrontare palla al piede, deve poter rischiare il dribbling per poi approfittare della spazio creato e soprattutto deve essere mascherato in difesa per essere lucido nella metà campo avversaria.

Giocando in coppia con il Tucumano alle spalle di Lucca, il classe 2002 ha con chi dialogare e può approfittare delle attenzioni rivolte dai difensori ai suoi compagni per accendersi e attaccare la porta, arrivando fresco negli ultimi 25 metri visti i compiti difensivi meno incombenti. In linea teorica tutto sembra funzionare, ma come al solito l'ultima parola arriverà dal campo. Cannavaro nella conferenza stampa di presentazione ha dichiarato che il 24 "è il giocatore con maggiore qualità che abbiamo" , lasciando intendere la sua grande fiducia nel fantasista. Sta a lui ora dimostrare che questa fiducia è ben riposta e che, messo nelle condizioni giuste, può fare la differenza, anche in questa stagione sciagurata. 

Sezione: Notizie / Data: Ven 26 aprile 2024 alle 15:10
Autore: Gabriele Foschiatti
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