Un'Apu Udine irriconoscibile e a tratti a corto di energie subisce la sconfitta più pesante in questa stagione sul campo di Monferrato (ultima nel girone verde prima della palla a due). Serata no per i ragazzi di coach Vertemati (che decide di diminuire le rotazioni non facendo entrare Delia) che concludono il match con un 8/33 dall'arco. Le assenze di Clark e Caroti si sono fatte sentire ma il passivo è troppo pesante per giustificare la prestazione dei friulani. Questi i voti dei bianconeri: 

Ikangi 4,5 - In difesa spesso in ritardo sulle coperture, non riesce a dare quel dinamismo che oggi sarebbe servito come ossigeno a Udine. Al tiro troppo impreciso. 

De Laurentiis 5,5 - Gioca molto per la squadra e le poche volte che si prende le conclusioni non sbaglia mai (100% dal campo). Però sotto canestro poteva (e doveva) fare la voce grossa. 

Da Ros 5 - Con l'assenza di Caroti era effettivamente il secondo play in campo ma oggi manca l'ispirazione dei giorni migliori. 

Arletti 5,5 - Ritrovatosi al posto di Clark non era facile ma il compitino lo fa. Serve lo step di crescita ora per essere protagonisti, soprattutto in partite come queste. 

Monaldi 4,5 - 1/10 da tre basterebbe per spiegare la giornata no del capitano. Poco fluido anche nella manovra e l'Apu ne risente (anche Vertemati che non può fare cambio con Caroti). 

Gaspardo 5 - Serata con il freno a mano tirato. Non riesce mai a entrare in partita e le gambe appaiono fiacche. 

Alibegovic 6 - Tante palle perse, tante scelte testarde e sbagliate ma 23 punti (quasi 1/3 di quelli totali di Udine). Mirza aiuta l'Apu a evitare un passivo più pesante. 

Cannon 6 - Ancora a mezzo servizio aiuta con 17 punti Alibegovic a "tenere viva" Udine. Dentro l'area può essere un valore aggiunto. 

Coach Vertemati 5 - Sconfitta programmata, che ci può stare nell'arco di una stagione così intensa. Mancavano Clark e Caroti e ai fini della classifica non incideva più di tanto. Però contro una delle squadre di minor valore di tutta l'A2 bisognava fare meglio. Due campanelli d'allarme: la tenuta fisica (da migliorare assolutamente in vista di maggio anche a costo di "gestire" con Rieti e Cantù) e la confusione nelle due fasi (quando vengono bloccate le principali linee di gioco e la transizione dopo una palla persa). Meno di 30 giorni di lavoro per presentarsi a inizio del mese prossimo con una squadra al top. 

Sezione: Pagelle / Data: Dom 07 aprile 2024 alle 20:17
Autore: Alessandro Vescini
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