Siamo ormai agli sgoccioli di questo campionato. Un campionato che ha visto l’Udinese crescere, nel gioco e nei risultati, nonostante un inizio che non è stato sicuramente dei migliori. Per i friulani c’è ancora la possibilità di raggiungere quota 50 punti, ottenendo il bottino pieno nelle ultime due partite. Per sabato però, quando allo stadio “Friuli” arriverà lo Spezia, l’obiettivo principale sarà quello di rendere omaggio al pubblico bianconero. Un aspetto che dopo questi ultimi due anni è passato quasi inosservato, ma a cui va dedicata una menzione in particolare. Dopo una stagione e mezza (quasi due considerando i primi mesi del campionato attuale in cui la capienza degli stadi era ridotta) senza l’apporto del pubblico, il ritorno della capienza al 100% negli impianti sportivi ha portato nuova vitalità, non solo alla squadra friulana, ma a tutte le compagini, e oseremmo dire a tutto lo sport in generale. Due anni di pandemia si sono fatti sentire anche nel mondo dello sport, con arene vuote che nel silenzio più totale facevano più “rumore” di stadi pieni. Il silenzio surreale che ha accompagnato queste ultime due stagioni ha però piano piano lasciato spazio al ritorno dei tifosi, ai cori, alle esultanze, al sostegno che ha sempre spinto e motivato chiunque pratichi uno sport. E in tutto questo, un applauso generale va fatto alla tifoseria bianconera, che fin dal primo momento in cui era possibile tornare allo stadio, non si è tirata indietro e ha ricominciato a far sentire il pieno sostegno alla propria squadra. L’Udinese ha sicuramente beneficiato di tutto questo, e la crescita della squadra ha motivato i tifosi a sentirsi partita dopo partita il dodicesimo uomo in campo. Non solo in casa, ma spesso anche in trasferta, come in occasione di Venezia – Udinese, quando il settore ospiti ha tenuto testa all’intera tifoseria lagunare.

L’occasione per regalare un ultimo pomeriggio magico ai propri tifosi sarà quella di Sabato appunto, contro uno Spezia che ancora non è matematicamente salvo, e che quindi arriverà ad Udine per cercare di strappare anche solo un punto che potrebbe fare tutta la differenza del mondo per i liguri. Questo però non farà di certo intimorire gli uomini di Cioffi che come sempre affronteranno col piglio giusto la partita dal primo al novantesimo minuto, consapevoli del fatto che la squadra di Thiago Motta non lascerà troppi spazi in campo aperto. La fase di possesso e di fraseggio potrebbe essere quindi la vera chiave della partita.

Un’ultima partita in casa che dovrà rendere onore sia al percorso fatto quest’anno, specialmente nella seconda parte di campionato, sia al meraviglioso pubblico bianconero. Una partita che comunque andrà sarà una festa perché per troppo tempo una situazione surreale ci ha portato via una meravigliosa quotidianità. Appuntamento a Sabato, per riempire nuovamente la casa dell’Udinese.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 12 maggio 2022 alle 17:25
Autore: Mirko Mauro / Twitter: @mirkomauro95@gmail.com
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