Al termine della gara tra Udinese e Milan, terminata con la prima sconfitta in campionato dei friulani, mister Kosta Runjaic ha parlato del match in conferenza stampa. 

Sul match. 
"Faccio i complimenti al Milan, se continueranno così arriveranno in alto in Serie A. Noi dobbiamo trarre insegnamenti da queste gare, il modulo non era nuovo, ci abbiamo giocato spesso, anche in amichevole, con questo modulo. Anche con la difesa a 3 avevamo concesso qualcosa agli avversari, gli errori non dipendono solo dal sistema di gioco, ma anche dall'interpretazione dello stesso da parte dei giocatori. Abbiamo commesso ingenuità individuali, nel primo gol c'è un'ingenuità di Ehizibue, contro il Milan è facile essere puniti. Il 2-0 arriva subito, il Milan sappiamo che è compatto e disciplinato ed è molto esperto".

A che punto è l'inserimento di Zaniolo?
"Sicuramente non è facile subentrare in una gara del genere, ha bisogno di giocare e allenarsi, proviene da un campionato che non è così intenso e non ha giocato tanto negli ultimi mesi. Gli daremo tempo, vedremo quando arriverà al 100%, dobbiamo testare e capire quale sia il suo top con il passare del tempo. Noi vogliamo giocare in modo intenso, anche lui lo vuole, quando sarà integrato e al top sicuramente potrà darci un grande contributo. Abbiamo già visto in allenamento cosa può dare, gli va dato tempo, vi sono molti ragazzi arrivati all'ultimo, purtroppo adesso non si possono giocare amichevoli per fare dei test, martedì abbiamo un'altra partita e faremo giocare qualche ragazzo per dargli minuti".

Il modulo inizialmente è parso anche giusto, cos'è mancato poi?
"Abbiamo perso dei duelli, rivedrò la partita per dare un giudizio definitivo, chiaramente ora siamo tutti delusi dopo una sconfitta del genere in casa. Non mi aspettavo certi errori, Ekkelenkamp correva in profondità e Rabiot da dietro gli rubava il pallone, situazioni leggibili, poi chiaramente Rabiot è un ragazzo che in carriera ha fatto tanto, però abbiamo perso tanti palloni banali. Il Milan comunque ha grande qualità, giocano bene, sono capaci di sfruttare gli errori degli avversari, magari ci è mancata un po' di energia, un po' di determinazione, Atta come altri si è nascosto un po' nel primo tempo, Iker Bravo è un ragazzo di 20 anni che si ritrovava contro difensori internazionali, non è riuscito a tenere qualche pallone, ci sono alcune cose che non hanno funzionato. Sono il responsabile, ho preso le decisioni, ero convinto che con un difensore in meno e un centrocampista in più potevamo gestirla meglio, il Milan gioca con una punta e poi ti dà pochi riferimenti. Oggi il problema non è stato il sistema di gioco, l'energia che è mancata e la qualità del Milan che è stato più forte di noi. Subendo il secondo gol così diventa difficile, abbiamo staccato la spina. Il Milan in questo avvio di stagione ha subito gol solo da palla inattiva, sono molto aggressivi. Dobbiamo accettare il risultato, se alla lunga si difende e basta contro il Milan si perde".

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 20 settembre 2025 alle 23:55
Autore: Alessandro Di Lenarda
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