Nessun cambio in panchina previsto in questa sosta per le Nazionali in casa Udinese. Nonostante la sconfitta contro il Torino, che ha portato alla contestazione dei tifosi, la società ha confermato la fiducia a tempo a Gabriele Cioffi. I motivi sono due. Il primo riguarda cosa può il tecnico toscano tirare fuori da questi ragazzi. La migliore Udinese quest'anno si è vista con lui e le prestigiose vittorie in trasferta sono la dimostrazione che i punti per salvarsi si possono ottenere ovunque. Rimane il "problema casa", dove la squadra non riesce a far gioire i propri sostenitori ma il club è convinto del progetto tecnico e di quello che l'allenatore può fare con questa rosa (almeno fino al termine della stagione). 

Il secondo motivo è legato alle alternative, che scarseggiano. Ballardini e Gotti si sono ormai accasati rispettivamente al Sassuolo e al Lecce e i possibili sostituti non convincono minimamente la dirigenza (Reja per una questione di età, Giampaolo e Semplici per un motivo tecnico). Al momento quindi non c'è uomo migliore di Cioffi a cui affidare questa squadra. Lui che li conosce e con i quali prova a sperimentare nuove soluzioni tattiche per dare una svolta definitiva alla stagione. Contro il Sassuolo (salvo ribaltoni improvvisi) ci dovrebbe essere ancora il tecnico toscano sulla panchina dell'Udinese, per una sfida che è diventata cruciale e da non fallire. 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 18 marzo 2024 alle 13:25
Autore: Alessandro Vescini
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