L’ultima partita allo stadio “Friuli” doveva essere una festa, e invece tante avversità hanno un po’ rovinato l’atmosfera che si respirava nel prepartita. In primis la sconfitta sul campo, per mano dello Spezia, che a Udine ha doppiamente festeggiato, per i 3 punti e per la salvezza matematica. La seconda sconfitta dell’Udinese è quella avvenuta però nel post partita, con il mancato saluto alla curva Nord, che aveva chiamato a gran voce i giocatori per l’ultimo saluto della stagione. Questo gesto ha fatto “storgere” il naso a molti tifosi, con la curva poi che nella giornata di domenica ha lasciato intendere tramite il proprio account instagram un’eloquente protesta, con una foto dove riecheggiava la scritta “L’Udinese dov’è?

Un tasto dolente questo, dopo mesi in cui la sintonia tra squadra e tifoseria stava crescendo sempre più, come da tempo non si vedeva dalle parti del Friuli. Ecco che quindi la partita di Salerno si presenta come un’occasione di riscatto, aldilà della posta in palio in termini di punti. L’ultima partita stagionale vedrà la squadra di Cioffi in trasferta contro la squadra di Nicola, che giocherà con il coltello tra i denti per ottenere una salvezza che solo fino a due mesi era praticamente insperata e senza senso. Ciò che invece dovrà avere un senso, sarà la voglia di rivalsa dell’Udinese, che in termini di classifica ormai non avrebbe più nulla da chiedere (essendo sfumato anche il personale traguardo dei 50 punti). La valenza di questa partita sarà quindi tutta di un’altra caratura, più morale che tecnica o di importanza per la classifica, almeno per quanto riguarda la squadra friulana. Vincere l’ultima partita dell’anno può servire a chiudere con un bel ricordo questa stagione, vincere dimostrando attaccamento alla maglia, anche in un momento dove dalla classifica non ci sono più obiettivi concreti da raggiungere, può essere il primo passo per riconciliarsi con la curva. Il primo passo, si, perché per un episodio come quello di domenica serviranno sicuramente chiarimenti, e servirà sicuramente che la squadra si ritrovi a lottare nuovamente davanti alla propria gente. Intanto però, c’è un’ultima partita da onorare, a qualunque costo.

La reazione che gli uomini di Cioffi mostreranno a Salerno dirà molto delle sensazioni che ci sono all’interno della squadra, che siamo sicuri voglia cogliere l’occasione per chiudere al meglio questa annata che ha visto sprazzi di grande Udinese. In attesa di sapere poi, durante i mesi più caldi dell’anno anche in termini di calciomercato, chi resterà, chi se ne andrà e anche chi arriverà per lottare per questi colori e per la loro gente.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 17 maggio 2022 alle 16:28
Autore: Mirko Mauro / Twitter: @mirkomauro95@gmail.com
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